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F1: Pagella Piloti del Gran Premio di Abu Dhabi

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foto da eurosport.it

Si conclude questa stagione di Formula 1 con la vittoria di Lando Norris ad Abu Dhabi e con la vittoria del titolo costruttori per McLaren.

LANDO NORRIS (McLAREN) 1° classificato: voto 10
Dopo tanto momenti difficili e critiche, Lando trionfa ad Abu Dhabi e regala a McLaren un titolo costruttori che mancava da fin troppo tempo, dando anche una bella iniezione di fiducia per il prossimo anno per un eventuale salto di qualità.

CARLOS SAINZ (FERRARI) 2° classificato: voto 8,5
L’avventura di Carlos Sainz con la rossa si conclude con un secondo posto e tanta delusione per il mancato titolo sfiorato, ha tenuto per tutta la gara i ritmi di Norris senza riuscire a incidere come avrebbe voluto.

CHARLES LECLERC (FERRARI) 3° classificato: voto 9,5
Gara leggendaria di Charles Lecrerc, uno dei suoi migliori gran premi in carriera,
dopo la doppia penalizzazione che lo ha costretto a partire dal fondo, riesce a mettere in scena una rimonta memorabile e a sfiorare anche lui il titolo per pochissimo. In attesa di scoprire cosa gli riserverà il 2025 con un Lewis Hamilton in più come compagno, Charles sembra già carico per la prossima stagione.

LEWIS HAMILTON (MERCEDES) 4° classificato: voto 8,5
Sir Lewis Hamilton saluta la Mercedes con un quarto posto, dopo l’eliminazione in Q3 durante le qualifiche riesce a riscattarsi e a dare vita a una splendida rimonta, regalando così un ultima gioia ai suoi ormai ex tifosi.

GEORGE RUSSELL (MERCEDES) 5° classificato: voto 7,5
Sempre presente tra le prime posizioni non riesce a incidere e a conquistare qualche posizione in più, conclude però un ottima stagione con l’ennesima prestazione positiva.

MAX VERSTAPPEN (RED BULL) 6° classificato: voto 6
Archiviata la pratica mondiale a Las Vegas, Mad Max non incide nell’ultima gara della stagione, dopo il contatto iniziale e la conseguente penalizzazione i commissari hanno assegnato a lui la responsabilità del contatto con Piastri e così l’olandese conclude conquistando solamente un sesto posto.

PIERRE GASLY (ALPINE) 7° classificato: voto 7,5
Ancora una prestazione positiva da parte del pilota di Alpine che si conferma in rampa di lancio anche in questo finale di stagione, il francese l dà ancora una volta prova di grande velocità e concretezza

NICO HULKENBERG (HAAS) 8º classificato: voto 7
Ottima gara da parte del pilota Haas che mette a segno una buona prestazione solida e concreta, conquistando così la top 10.

FERNANDO ALONSO (ASTON MARTIN) 9° classificato: voto 7-
Immortale Fernando Alonso, con una macchina ormai allo sbanco riesce a conquistare punti e a concludere dignitosamente la stagione solo ed esclusivamente grazie alle sua abilità.

OSCAR PIASTRI (McLAREN) 10° classificato: voto 5-
Nonostante il titolo conquistato la gara dell’australiano non può definirsi positiva, qualche errore di troppo sporcano l’ultima gara della stagione ma per fortuna sua è Norris a chiudere i conti e a non correre alcun rischio.

Classe 2004. Studente in Scienze della Comunicazione all’Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e grande appassionato di calcio, nba e formula 1.

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Top & Flop GP di Monza 2025

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Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.

Top

Max Verstappen 
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.

Lando Norris 
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.

Andrea Kimi Antonelli 
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.

Flop

Ferrari 
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.

George Russell 
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.

Aston Martin 
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.

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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

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Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.

La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.

Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.

Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.

La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.

Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.

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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

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Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.

Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta. 

A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.

Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.

Foto: SkySport

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