Motori
Oltre il limite: Gran Premio D’Australia

Su i motori! Allo spegnimento il via del Gran Premio….
L’attesa è giunta al termine. La nuova stagione di Formula 1 è pronta a prendere il via sullo storico palcoscenico di Albert Park. Il Gran Premio d’Australia torna ad essere la gara d’apertura di uno dei campionati più attesi degli ultimi anni. All’alba italiana, sul circuito cittadino di Melbourne, prenderà il via una delle stagioni più emozionanti dell’ultimo decennio. In griglia saranno presenti ben sei rookie: Bearman, Antonelli, Doohan, Hadjar, Bortoleto e, infine, Lawson. Il più grande di loro ha appena 23 anni: ancora giovani, ma con grandi sogni nel cassetto, che grazie al loro talento potrebbero trasformarsi in realtà.
I top team raramente puntano su piloti esordienti, poiché l’esperienza è fondamentale per garantire una guida solida e costante. Tuttavia, la determinazione e il talento hanno spinto due scuderie a osare. Le Frecce d’Argento della Mercedes hanno deciso di puntare su un classe 2006: Andrea Kimi Antonelli. Il giovane pilota azzurro avrà l’opportunità di mostrare il proprio potenziale al volante di una vettura otto volte campione del mondo costruttori. Con Lewis Hamilton alle spalle e un sedile a disposizione, il team principal Toto Wolff ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, affidandosi a un talento in cui la velocità scorre nelle vene. Ancora acerbo, ma pronto a darsi battaglia.
Nuovi orizzonti si aprono in questa stagione, soprattutto per Max Verstappen, che potrebbe finalmente avere un valido compagno di squadra. Il rapporto conflittuale tra la Red Bull e Sergio Pérez nella scorsa stagione ha fatto scalpore in tutto il paddock, complice anche la forte pressione mediatica che ha investito il pilota messicano. Tante voci, ipotesi di una possibile rescissione del contratto e, infine, il clamoroso licenziamento in tronco. Al suo posto, ecco di nuovo lui: Liam Lawson. Definirlo un rookie sarebbe riduttivo. Classe 2002, il neozelandese ha già disputato diverse gare in Formula 1, pur senza mai completare un’intera stagione. Ora, però, ha finalmente la sua grande occasione. La notizia che ha fatto il giro del paddock sin dal 2024 è l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. Ebbene sì, il sette volte campione del mondo è pronto a iniziare questa nuova avventura che lo porterà a difendere i colori della Rossa. Dopo aver lasciato la Mercedes, Hamilton ha un obiettivo chiaro: conquistare l’ottavo titolo mondiale e interrompere il lungo digiuno della Ferrari, che non vince un campionato piloti dal 2008. Durante i test pre-stagionali, il pilota inglese si è detto soddisfatto delle prestazioni della sua nuova monoposto, pur consapevole della forte concorrenza di team come McLaren e Red Bull.
Dopo il sorprendente addio alla Ferrari, Carlos Sainz si prepara a fare il suo debutto con la Williams, una scuderia storica che, nonostante un passato glorioso, ha vissuto un decennio di difficoltà. La sfida sarà tutt’altro che semplice: la monoposto inglese ha mostrato segnali di ripresa nella seconda metà della scorsa stagione, anche grazie all’arrivo di Franco Colapinto, capace di mettere sotto pressione Alex Albon. Tuttavia, problemi di affidabilità e strategie discutibili hanno continuato a penalizzare il team. A Melbourne, Sainz avrà l’opportunità di valutare il reale potenziale della sua nuova vettura su un circuito tecnico e impegnativo. La pista di Albert Park, con le sue curve veloci e i frequenti cambi di ritmo, rappresenterà un primo banco di prova cruciale per il pilota spagnolo. L’obiettivo? Portare la Williams in zona punti e dimostrare che la sua scelta non è stata un azzardo, ma una vera e propria sfida per rilanciare una squadra storica.
Sul circuito di Melbourne caratterizzato dai suoi 5,278 km e 14 curve, Albert Park è una pista veloce e tecnica, caratterizzata da curve impegnative e rettilinei dove i sorpassi sono spettacolari, grazie anche alle quattro zone DRS. Qui, precisione e strategia fanno la differenza, mentre il grip dell’asfalto evolve nel corso del weekend, mettendo alla prova piloti e team. Per tanto non sarà il teatro escluso della classe regina, ma anche le sue classi propedeutiche. Dopo un campionato agguerrito fino all’ultima gara per entrambe le categorie si preannuncia un viaggio all’insegna delle emozioni e della velocità.
Venerdì 14 Marzo
- 22:50 Prove Libere F3
- 00:00 Prove Libere F2
- 02:30 Prove Libere 1 F1
- 04.00 Qualifiche F3
- 06:00 Prove Libere 2 F1
- 07:30 Qualifiche F2
Sabato 15 Marzo
- 01.15 Gara Sprint F3
- 02:30 Prove Libere 3 F1
- 04:15 Gara Sprint F2
- 06:00 Qualifiche F1
Domenica 16 Marzo
- 23.00 Feature Race F3
- 01:30 Feature Race F2
- 05:00 Gara F1
Motori
Motogp: Top e Flop del Gran Premio di Spagna

Il Gran Premio di Spagna si è appena concluso, lasciando dietro di sé un’onda di entusiasmo incontenibile tra i tifosi locali, finalmente in festa per la vittoria di un loro connazionale, Alex Marquez. In seguito i top e i flop di questo weekend.
Top
Alex Marquez svetta nella classifica di questa settimana grazie a una vittoria tanto attesa quanto meritata. Cinque anni dopo il suo esordio, il pilota spagnolo regala ai suoi tifosi una gara magistrale, culminata in un trionfo indiscusso dopo aver superato Quartararo e Bagnaia nelle prime battute.
Sebbene abbia perso la leadership, Fabio Quartararo ha reagito da campione. Forte della pole position conquistata, il francese ha saputo gestire la pressione di Bagnaia alle sue spalle, assicurando alla Yamaha il primato tra le moto della sua scuderia. Firmando un weekend da incorniciare.
Nonostante la sfortunata caduta iniziale, Marc Marquez si guadagna di diritto un posto tra i migliori di questo Gran Premio. La sua rimonta fino alla dodicesima posizione, con una moto gravemente danneggiata, è una vera e propria impresa che gli vale punti preziosi.
Flop
La gara di Franco Morbidelli, iniziata in salita, aveva visto una lenta ma costante rimonta verso le posizioni di vertice. Dopo un sorpasso su Mir, però, un errore fatale lo ha scaraventato nella ghiaia. L’errore però gli è costato non solo la perdita di posizioni, ma anche un infortunio.
Troviamo poi Marco Bezzecchi che compie un errore al primo giro, che ha vanificato un potenziale piazzamento tra i primi cinque, ampiamente alla sua portata considerando il ritmo mostrato. Cerca di recuperare ma non è sufficiente.
Infine, spicca la prestazione decisamente sottotono di Alex Rins, in netto contrasto con la brillante gara del suo compagno di squadra Fabio Quartararo. Il divario in termini di ritmo e posizione finale evidenzia una differenza significativa nella performance tra i due piloti Yamaha in questo Gran Premio.
Motori
Motogp: Alex Marquez firma la prima vittoria in Masterclass, davanti ad uno splendido Quartararo

Tutto è pronto a Jerez per un Gran Premio di Spagna che si preannuncia infuocato. I piloti sono schierati, il pubblico è in delirio, e i motori sono pronti a rombare. Sarà una corsa ricca di colpi di scena, sorpassi e inseguimenti: tutti gli occhi sono puntati sui protagonisti della MotoGP, con i fratelli Marquez che vogliono brillare sulla pista di casa.
Alla partenza, la moto di Marc Marquez impenna leggermente e Bagnaia ne approfitta per passarlo in curva 2. Morbidelli va lungo e scivola indietro. Bagnaia conquista subito la seconda posizione mettendosi sulla scia di Quartararo, mentre è bagarre tra le due Ducati ufficiali. Alex Marquez tenta subito un attacco su Marc, ma va lungo e deve riallinearsi.
Ottima partenza di Aldeguer, che con la seconda Ducati Gresini si porta in quinta posizione alle spalle di Alex Marquez. Colpo di scena al terzo giro: Marc Marquez cade! Rientra in pista, ma riparte in ventiduesima posizione, compromettendo la sua gara. Alex Marquez attacca Bagnaia e lo sorpassa per prendersi la seconda posizione; il torinese resta però incollato agli scarichi. Davanti continua a martellare Quartararo, mentre Aldeguer, autore di un’ottima gara, cade al sesto giro. Bagnaia, nel tentativo di recuperare su Alex Marquez, va leggermente lungo e perde terreno. Quartararo mantiene tre decimi di vantaggio su Alex Marquez, che a sua volta è inseguito da Bagnaia a mezzo secondo. All’undicesimo giro, Alex Marquez si fa sotto e supera Quartararo in curva 1 con un sorpasso millimetrico, diventando il nuovo leader della gara. Galvanizzato dal sorpasso, Alex inizia a martellare sul ritmo. Nel frattempo, Marc Marquez risale fino alla diciannovesima posizione, ma la sua moto mostra evidenti danni.
Bagnaia cerca di avvicinarsi a Quartararo, ma non riesce a concretizzare il sorpasso. Intanto Vinales spinge forte e guadagna terreno su Bagnaia, riducendo il gap di due o tre decimi al giro. Nuovo colpo di scena al quindicesimo giro: cadono sia Mir che Morbidelli, che era sesto; quest’ultimo si reca al centro medico per accertamenti. Alex Marquez continua a spingere e prende il largo: è ora a un secondo e mezzo di vantaggio su Quartararo. Il suo ritmo è inarrestabile, mentre Bagnaia fatica a superare il francese. Con il passare dei giri, la situazione sembra cristallizzarsi: Alex deve solo gestire il vantaggio, mentre Marc, risalito al quattordicesimo posto, non riesce più a rimontare. A due giri dalla fine, Bagnaia ricuce leggermente il gap su Quartararo, portandosi a mezzo secondo di distacco. La domanda è se riuscirà a tentare l’attacco all’ultimo respiro.
Alla fine, Alex Marquez conquista una splendida vittoria davanti al pubblico di casa, dominando il Gran Premio di Spagna! Dopo il sorpasso su Quartararo, ha costruito un vantaggio incolmabile. Straordinario il francese, che chiude secondo resistendo a un arrembante Bagnaia, terzo. Marc Marquez, dopo la caduta, conclude dodicesimo.
Una giornata trionfale per Alex Marquez, che raggiunge così il fratello Marc nella classifica mondiale, e si candida come uno dei grandi protagonisti della stagione.
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MotoGP, Sprint Race GP di Spagna: doppietta Márquez, Bagnaia terzo. Quartararo cade dalla pole

La Sprint Race del Gran Premio di Spagna ha regalato spettacolo e colpi di scena sul circuito di Jerez-Ángel Nieto. Marc Márquez ha conquistato la vittoria, precedendo il fratello Álex Márquez e Francesco Bagnaia, in una gara segnata da numerose cadute e sorprese.
Partito dalla seconda posizione in griglia, Marc Márquez ha preso il comando dopo poche curve, approfittando della caduta di Fabio Quartararo, che era scattato dalla pole position. Da quel momento, Márquez ha gestito la gara con autorità, segnando anche il giro più veloce e tagliando il traguardo in solitaria.
Álex Márquez ha completato la doppietta familiare, confermando l’ottimo stato di forma mostrato nelle ultime gare. Francesco Bagnaia ha chiuso al terzo posto, consolidando la sua posizione tra i protagonisti del campionato.
Franco Morbidelli ha ottenuto un solido quarto posto, dimostrando un buon feeling con la moto e il circuito andaluso. Il giovane Fermín Aldeguer ha impressionato con un quinto posto, confermando le aspettative su di lui.
La gara è stata caratterizzata da diverse cadute, tra cui quella di Fabio Quartararo, che partiva dalla pole position ma è scivolato nelle fasi iniziali della corsa. Nonostante ciò, la Sprint Race ha offerto spettacolo e colpi di scena, con i fratelli Márquez che hanno saputo approfittare delle circostanze per imporsi con autorità.
Con questa vittoria, Marc Márquez consolida la sua leadership nel campionato, mentre la gara di domani promette ulteriori emozioni sul circuito di Jerez.
Classifica Sprint Race – GP di Spagna 2025:
-
Marc Márquez
-
Álex Márquez
-
Francesco Bagnaia
-
Franco Morbidelli
-
Fermín Aldeguer
-
Fabio Di Giannantonio
-
Maverick Viñales
-
Marco Bezzecchi
-
Joan Mir
-
Pedro Acosta
-
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