Motori
Oltre il limite: Gran Premio di Argentina

Questo weekend adrenalina e velocità si incontrano ancora una volta in pista per la seconda tappa del Motomondiale 2025, il Gran Premio di Argentina. Nello scorso weekend di gara in Thailandia con la Ducati protagonista assoluta e l’avvincente inizio di Marc Marquez nel team ufficiale, gli avversari hanno capito che dovranno superare i propri limiti per competere. Questo weekend sarà ancora out Jorge Martin, che prosegue il recupero dall’infortunio dei test. Quando tornerà in pista, dovrà dare il massimo per recuperare terreno. Inoltre abbiamo assistito anche all’ottimo debutto del rookie Ai Ogura che si è posizionato nella top 5 dando filo da torcere anche ai veterani di questo sport.
Il circuito che ospiterà la seconda tappa è il Termas de Río Hondo Circuit nella provincia di Santiago del Estero, in Argentina. Costruito nel 2007 e inaugurato l’anno successivo su un’area di 150 ettari, il tracciato è stato oggetto di una revisione nel 2012, che ha comportato una riduzione della lunghezza del rettilineo principale. Tuttavia, questo rettilineo rimane uno dei più estesi del mondiale, con una lunghezza di 1.076 metri. Le curve in totale che troviamo sono quattordici, tre delle quali sono state aggiunte con i lavori già menzionati. Nel corso degli anni, l’autodromo ha ospitato diverse categorie di competizioni e, a partire dal 2014, è diventato una tappa fissa del Motomondiale. Valentino Rossi ha stabilito il record della pista nel 2015 con un crono di 1:39.019, ancora imbattuto dopo tutti questi anni.
Le previsioni meteo per il fine settimana sono incerte, ma si prevede un graduale miglioramento. Questa condizione potrebbe favorire Marc Marquez, già considerato uno dei favoriti per il Gran Premio d’Argentina.
Gli orari di gara previsti sono decisamente più favorevoli per il pubblico europeo rispetto a quelli del Gran Premio di Thailandia. Di seguito, gli orari dettagliati (ora italiana):
Venerdì 14 Marzo
- Ore 14:45 Prove Libere 1
- Ore 19:00 Prove Libere 2
Sabato 15 Marzo
- Ore 14:10 Prove Libere 3
- Ore 14:50 – 15:30 Qualifiche
- Ore 19 Sprint Race
Domenica 16 Marzo
- Ore 13:40 Warmup
- Ore 19 Race
Motori
F1: Top e Flop del Gran Premio di Cina

Il secondo appuntamento del calendario 2025 si è appena concluso con vari colpi di scena, dove la gloria ha abbracciato alcuni e la disperazione ha inghiottito altri. Tuttavia, siamo solo all’inizio di un campionato lungo e imprevedibile, dove i capovolgimenti di fronte saranno all’ordine del giorno.
Diversi team e piloti hanno dimostrato la loro stoffa in questo fine settimana, regalandoci emozioni indescrivibili. Il circuito di Shanghai ha sicuramente visto una protagonista in pista; la McLaren ha infatti confermato ancora una volta la sua superiorità rispetto agli altri avversari. Fin dalle prove libere del venerdì con Lando Norris in evidenza, e poi ancora con la pole position di Oscar Piastri nella gara della domenica che infine si è trasformata in una fantastica doppietta per la scuderia britannica. La capacità di gestire con efficacia l’inconveniente ai freni di Norris, unita a una strategia di gara vincente, ha dimostrato la loro notevole capacità di adattamento e reattività.
Una seconda squadra da incoronare come Top del weekend è la Haas che dopo una qualifica non brillante riesce a ribaltare le aspettative della gara portando entrambi i suoi piloti in zona punti, con Esteban Ocon in quinta posizione e Ollie Bearman in ottava, con alle spalle una memorabile rimonta. La Haas ha così finalmente mostrato segnali di risveglio, dando l’impressione di poter iniziare un nuovo percorso di crescita.
Infine menzione d’onore anche per Kimi Antonelli che dopo un debutto in Australia da campione, dimostra la sua bravura anche questa volta posizionandosi in sesta posizione, nonostante il danneggiamento avvenuto al fondo della sua vettura a causa di un detrito presente in pista all’inizio del Gran Premio, cosa che il team ha preferito non riferire al giovane in radio. Per questo motivo viene anche nominato come Pilota del Giorno dal pubblico, confermandosi la sorpresa di stagione.
Se da un lato ci sono stati momenti di gioia, dall’altro il weekend in Cina ha visto infrangersi diverse speranze. La delusione più grande del weekend è sicuramente la Ferrari. La vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint aveva fatto sperare in una domenica altrettanto trionfale per la scuderia italiana, che ha invece vissuto un incubo. Dopo una competizione discreta da parte dei due piloti ma comunque in zona punti, la notizia della loro squalifica non tarda ad arrivare. Prima Charles Leclerc è stato squalificato a causa del peso della sua monoposto, inferiore al limite consentito, e successivamente lo stesso destino è toccato al suo compagno di squadra che invece presentava uno spessore dello skid inadeguato. Un weekend da archiviare in fretta per la Ferrari e i suoi tifosi, che sperano in un immediato cambio di rotta. Dopotutto, il campionato è appena iniziato.
Liam Lawson è un’altra nota dolente di questo weekend. Il neozelandese continua a deludere, e la sua permanenza in Red Bull è sempre più in bilico. La squadra austriaca esige risultati immediati, e Lawson, non avendo conquistato punti in nessuno dei due Gran Premi, non sta rispettando le aspettative. A Milton Keynes è già stato effettuata una riunione di emergenza per parlare del futuro del giovane.
Infine Fernando Alonso che si ritira ancora una volta, dopo il disastro australiano, a causa di problemi ai freni che lo costringono a rientrare ai box in sicurezza. Inizio di stagione da incubo per il due volte campione del mondo. Il team di Andy Cowell ha ancora tanto su cui lavorare.
Motori
F1Academy: Alisha Palmowski e Doriane Pin trionfano in Cina

Race 1
La F1 Academy torna in pista! Questo fine settimana, diciotto pilote accenderanno i motori in Cina per l’inizio della nuova stagione. Il nuovo regolamento presenta una novità per la prima gara dei vari round. Si svolgerà a griglia invertita per le prime otto posizioni della griglia post pole position.
In prima posizione per la prima gara il sabato troviamo l’ Alpine di Nina Gademan che parte molto bene, allungando da subito il gap dagli avversari. Nel frattempo l’ottimo stint della debuttante Aisha Palmowski le dà la possibilità di mettersi subito all’inseguimento della seconda posizione. In curva 7 intanto la Wild Card di Shi Wei si blocca coinvolgendo la safety car. La ripartenza viene caratterizzata da una dura battaglia tra Maya Weug ed Emma Felbermayr, sulla Stake; in seguito anche la monoposto di Aurelia Nobels riceve lo stesso destino della Wild Card a causa di un precedente contatto con Lia Block, che di conseguenza riceve dieci secondi di penalità. Un altro importante incidente avviene tra Chloe Chong e Nicole Havrda che con la sua American Express è costretta al ritiro. Verso la fine della gara la leader Nina Gademan, che fino a quel momento aveva condotto una gara perfetta, presenta uno sfortunato guasto che la costringe a scendere nelle retrovie.
Vince così con la sua Red Bull Alisha Palmowski al suo debutto, seguita sul podio da Chloe Chambers e Maya Weug.

Foto: Fuori Pista
Race 2
La seconda gara del weekend parte a seguito di due giri di formazione con la Safety car a causa delle condizioni della pista molto scivolose. In pole position la Ferrari di Maya Weug viene messa sotto pressione immediatamente dalla Mercedes di Doriane Pin che si mette a dettare il passo dopo il sorpasso. Successivamente si presenta un contatto tra Aurelia Nobels e Nicole Havrda, seguite da un guasto della vettura Joanne Ciconte. Verso la fine Nina Gademan cerca di recuperare delle posizioni, mentre è in corso una dura battaglia tra Chambers e Larsen per l’ultimo gradino del podio, che viene poi conquistato dall’americana.
Vince la seconda gara di Shanghai Doriane Pin, affiancata da Maya Weug e Chambers.
Un avvio di stagione incandescente per le ragazze, pronte a nuove sfide e a dimostrare che il talento non conosce genere nel mondo delle corse.
La F1 Academy si lancerà nuovamente in pista nel weekend di Jeddah
Motori
GP Cina: McLaren domina a Shanghai, le Ferrari crollano tra squalifiche e delusioni

Il Gran Premio di Cina ha visto il dominio incontrastato della McLaren, con Oscar Piastri che ha conquistato la vittoria dalla pole position, seguito dal compagno di squadra Lando Norris. George Russell ha completato il podio con un solido terzo posto per la Mercedes. La gara è stata caratterizzata da strategie di gestione pneumatici efficaci e da importanti squalifiche post-gara che hanno influenzato la classifica finale.
Piastri ha mantenuto la leadership sin dal via, gestendo con maestria le gomme e imponendo un ritmo insostenibile per gli avversari. Norris, partito dalla terza posizione, ha superato le difficoltà iniziali, inclusi problemi ai freni, per assicurarsi la seconda piazza. Russell ha dimostrato la competitività della Mercedes, concludendo al terzo posto. Max Verstappen, nonostante la velocità della Red Bull, ha dovuto accontentarsi del quarto posto dopo aver lottato con l’usura degli pneumatici.
La gestione degli pneumatici è stata cruciale, con molti team che hanno optato per strategie a una sola sosta. La McLaren ha eseguito pit stop rapidi, permettendo a Piastri e Norris di mantenere posizioni di vertice. La Ferrari ha lottato con la strategia, con Hamilton che ha effettuato due soste, terminando in sesta posizione.
Leclerc e Hamilton, rispettivamente quinto e sesto al traguardo, hanno subito una doccia fredda al termine della gara. Le verifiche tecniche hanno rivelato irregolarità: la Ferrari di Leclerc era sottopeso di un chilogrammo, mentre quella di Hamilton presentava un consumo eccessivo del fondo. Di conseguenza, entrambi i piloti sono stati squalificati, perdendo punti cruciali per il campionato.
Pierre Gasly dell’Alpine ha subito la stessa sorte di Leclerc, essendo squalificato per il medesimo motivo del peso insufficiente. Fernando Alonso ha dovuto ritirarsi al terzo giro a causa di problemi ai freni, segnando il secondo ritiro consecutivo dopo l’incidente nella gara sprint. Ollie Bearman ha impressionato con un ottavo posto, mentre Esteban Ocon ha chiuso al settimo, entrambi beneficiando delle squalifiche altrui, Carlos Sainz ha avuto una gara deludente, concludendo al 13º posto dopo una serie di problemi.
La vittoria di Piastri e le difficoltà delle Ferrari hanno reso il campionato ancora più avvincente. McLaren ha dimostrato una competitività straordinaria, mentre le squadre rivali dovranno rivedere le proprie strategie per recuperare terreno. Il prossimo appuntamento sarà cruciale per definire le gerarchie in questo inizio di stagione ricco di colpi di scena.
-
Calcio2 settimane ago
Il Supercommento della 28 giornata di Serie A
-
Calcio1 settimana ago
Cinismo e lucidità guidano un successo da primo posto. L’Inter batte l’Atalanta e allunga in vetta
-
Calcio1 settimana ago
Il Supercommento della 29ª giornata di Serie A
-
Calcio2 giorni ago
Una ripresa orgogliosa non maschera una figuraccia iniziale. L’Italia è fuori dalla Nations League
-
Motori1 settimana ago
F1: Super Lando Norris conquista il Gran Premio D’Australia
-
Attualità2 settimane ago
15 Marzo, giornata mondiale dei disturbi alimentari: cosa sono e che impatto hanno sui giovani
-
Motori2 settimane ago
Oltre il limite: Gran Premio D’Australia
-
Gossip1 settimana ago
Inside out 3 si farà: la certezza dello sceneggiatore che fa sognare i fan