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F1: George Russell vince il Gran Premio del Belgio, doppietta Mercedes

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George Russell (GBR) Mercedes AMG F1 W15. 26.07.2024. Formula 1 World Championship, Rd 14, Belgian Grand Prix, Spa Francorchamps, Belgium, Practice Day. – www.xpbimages.com, EMail: [email protected] © Copyright: Rew / XPB Images

Il Summer Break è vicina. Dopo il gran premio del Belgio, la Formula 1 andrà in pausa estiva per un mese, per poi riprendere il campionato a Zandvoort. Il meteo delle Ardenne, per questo gran premio si preannuncia leggermente nuvoloso, con nessun rischio pioggia, ma in Belgio, le condizioni meteorologiche sono sempre imprevedibili.

Al via, tutte le monoposto sfilano senza nessun inghippo. Lewis Hamilton, parte molto forte cercando subito un attacco sul pilota RedBull, Sergio Perez, ingaggiandosi in una piccola battaglia, ma ad avere la meglio è il pilota inglese della Mercedes. Il poleman, Charles Leclerc parte bene, ma il passo della Ferrari non iniziata con il migliore degli stint, perdendo la leadership dopo pochi giri. Il campione del mondo, Max Verstappen parte forte, recuperando gia un paio di posizioni, rimanendo però alle spalle di Lando Norris. Continuano i problemi per la Kick Sauber, che gia dal giro di formazione, sulla monoposto di Zhou, si presentano dei problemi dal punto di vista elettrico, costrigendolo al ritiro poco dopo il via. Le temperatura alte del tracciato, a differenza delle giornate precedenti è una clausola importante per un ottima gestione della gara. In seguito, alle pessime strategie deel Gran Premio di Ungheria, molti team hanno deciso di sfruttare molti UnderCut, ma il fprte graining non giova a loro favore. I più veloci in pista, nonostante il leader Carlos Sainz, sono il pilota McLaren, Oscar Piastri e il futuro pilota Ferrari, Lewis Hamilton.

Nonostante l’ottima strategia, gli errori ai box in casa Ferrari, sono sempre una costante. Durante il secondo Pit stop per Charles Leclerc, la pit crew, ha perso del tempo essenziale nel montare la gomma posteriore sinistra, facendogli perdere una track position. Per tanto le carte in tavola si rimescolano, rendendo questo gran premio aperto. Il passo della Scuderia McLaren, nella seconda parte del Gran Premio, è veramente disarmente rispetto alle sue avversarie, ma nonostante ciò, Lando Norris non riesce a passare il campione del mondo Max Verstappen, mentre l’australiano si fa strada verso il podio.

La lotta per la vittoria, si intensifica sempre piu negli ultimi atti della gara tra i due piloti della Mercedes. L’unica differenza trai due, e che George Russell ha una sosta in meno rispetto a Hamilton, ma ciò non gli impedisce di lottare. Per via della battaglia trai due, il pilota McLaren, Oscar Piastri si avvicina pericolosa mente, inserendosi alla bagarre. Ad avere la meglio, e vincere il gran premio del Belgio è George Russell, con una strategia perfetta creata da lui. Completano il podio, Lewis Hamilton e Oscar Piastri, mentre Charles Leclerc chiude quarto davanti a Verstappen e Norris.

Adesso la Formula 1 si ferma per poi rivedersi a casa del Leone Olandese, nel weekend del 23-25 agosto 2024.

 

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Notti magiche quelle a Singapore

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Sono passati meno di 5 giorni dall’ultimo Gran Premio, ma il Circus della Formula 1 è già volato verso il circuito cittadino più difficile di tutti, il Marina Bay di Singapore.

Questo tracciato rispetto agli altri in calendario, possiede delle caratteristiche tecniche fuori dal comune, visto anche le sue quattro zone DRS, in vigore da quest’anno. Tali difficoltà, però, vengono accentuate dalle estreme condizioni meteorologiche. Lo stato di Singapore, essendo situato nell’ Asia sud-meridionale, possiede un clima per lo più caldo e soleggiato nel corso di tutto l’anno, per tanto, al calar del sole, l’umidità supera l’80%, che all’interno di una monoposto di certo non è una delle migliori condizioni, mettendo a dura prova i piloti.

Nonostante tutto, il Gran Premio di Singapore, resta una delle tappe più attese del campionato. In tale occasione, gran parte delle scuderie, creano delle livree speciali da indossare durante la gara. Quest’anno, la prima a rivelarsi è stata la Mercedes, con una livrea completamente turchese, in merito al suo primo sponsor, Petronas, per celebrare i loro 50 anni di collaborazione. Altri onori agli sponsor, come avviene per la Visa Cash App Racing Bulls, che decide di ricreare una look tutto in denim, grazie alla sua partnership con il marchio Hugo Boss, in memoria anche della Milano Fashion Week tutt’ora in svolgimento. L’ultima momentaneamente a rivelarsi è la McLaren, realizzata in collaborazione con OKX, con la volontà di creare una monoposto dal tocco retro, ispirata ad una della vetture più iconiche della sua storia, risalente agli anni dei leggendari Senna e Prost. Ma le sorprese non tardano ad arrivare, visto che la Red Bull Racing, solita a realizzare delle livree speciali per Singapore e Austin, è stata costretta a tenere ferme le idee, visto i suoi ultimi  problemi, anche dal punto di vista del peso, poco fuori dai limiti massimi imposti dalla federazione.

Le monoposto con queste livree speciali sono pronte a scendere in pista nel corso della giornata di domani per le prime prove libere alle 11:30 (ora italiana).

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F1: Le pagelle del gran premio dell’Azerbaijan

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Ecco la top ten dei piloti del Gran Premio dell’Azerbaijan

Oscar Piastri, voto 10 e lode

Il piede è pesantissimo e il pensiero altrettanto veloce e insolitamente freddo per un ragazzo così giovane, ma è soprattutto il suo “killer instinct” che ci fa capire come Piastri sia destinato a diventare un campionissimo. A Baku il pilota australiano decide di disobbedire al team, non per impazienza ma per sensazioni su pista, e la scelta dell’undercut paga nel momento in cui Piastri supera Leclerc, con una staccata rischiosa ma di pregevole fattura, allunga nell’ultimo stint di gara e confeziona la sua seconda vittoria in stagione.

Charles Leclerc, voto 10

Ci ha provato con tutte le sue forze a conquistare la seconda vittoria consecutiva. Forse se anche lui avesse disobbedito al muretto, strapazzando le gomme hard fin da subito, avrebbe potuto conquistare la vittoria, ma la condizione dei pneumatici, nonostante l’ottima gestione del pilota monegasco, dimostra che qualunque sforzo sarebbe stato vano.

George Russell: voto 7,5

Terzo a sorpresa (anche sua). Questa non era una pista favorevole alla Mercedes, che improvvisamente sembra aver fatto un passo indietro rispetto all’estate, ma l’inglese fa del suo meglio riuscendo a imporsi anche su Verstappen.

Lando Norris: voto 7

Completa una grande rimonta, conclusa al quarto posto davanti al suo rivale per il mondiale. Il pilota britannico paga il disastro delle qualifiche, ma la rincorsa compiuta in gara, in una pista che ha messo in mostra la forza a 360° della McLaren, ha permesso a Norris di continuare a lottare al vertice, e alla scuderia britannica di salire al primo posto della classifica costruttori.

Max Verstappen, voto 5,5

Solo un quinto posto per il pluricampione del mondo. In un periodo di completa difficoltà della Red Bull, termina al quinto posto, ma virtualmente rimane imbrigliato tra la quinta e la settima posizione. Paga una modifica sbagliata dell’ultimo minuto e del parco chiuso tra qualifica e gara. Primi segnali di poca lucidità dell’olandese e del team, che sembra iniziare a sentire la pressione degli avversari.

Fernando Alonso, voto 7,5

Un buon sesto posto con una Aston Martin per la verità un po’ anonima, ma lo spagnolo ancora una volta fa del suo meglio per portare a casa Aston quei punti che permettono il consolidamento della quinta piazza nella classifica costruttori.

Alex Albon, voto 8

Gran settimo posto dopo essere entrato anche in Q3. Per il thailandese si tratta dell’ennesima impresa, al termine di un fine settimana quasi perfetto considerando il piazzamento in qualifica. Altri punti portati a casa, per un pilota che sta reggendo quasi da solo la baracca.

Franco Colapinto, voto 9

La scommessa della Williams si presenta al mondo, con un punto storico per la scuderia e per la F1. Il pilota argentino è riuscito a convincere gli scettici nel suo debutto a Monza, a Baku Colapinto ha stupito il mondo, entrando in Q3 e finendo in maniera splendida all’ottavo posto. Quattro punti argentini che mancavano in F1 dal 2001.

Lewis Hamilton, voto 7

Paga la partenza dal fondo per avere sostituito la power unit, ma nonostante le modifiche apportate in Q3 perdeva 4 decimi da Russell. In gara la sua rimonta è parsa metodica ma non irresistibile. In attesa del passaggio in Ferrari, si attende il ritorno di “Hammer Time”.

Ollie Bearman, voto 10

Chiude la zona punti e inserisce il suo nome nella storia della F1. Dopo l’undicesima piazza delle qualifiche, divenuta decima al momento della penalità di Hamilton, il sostituto di Magnussen si presenta così alla sua futura squadra, rimanendo stabilmente davanti al compagno di squadra Hulkenberg in qualifica e in gara. Veloce, concreto e attento a non commettere il minimo danno. Primo pilota a punti nei suoi primi due GP disputati con team diversi.

 

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Motori: Luca Salvadori ci ha lasciato inseguendo il suo sogno

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Luca Salvadori, noto content creator e motociclista, ha preso tragicamente la vita sabato scorso, durante una competizione motociclistica in Germania, nei pressi di Lipsia.

Il “Sir”, nomignolo ormai impresso su di lui, si trovava in Sassonia come Wildcard alla tappa dell’IRRC, l’International Road Racing Championship 2024, nella categoria Superbike. Il motivo della sua presenza lí, non era frutto solo dalla sua amata voglia di avventura sopra una moto, ma per prepararsi ad affrontare una delle competizioni che ha sempre aspirato, Tourist Trophy sull’Isola di Man. La dinamica dell’ incidente, è stata fin da subito chiara. Come anche riportato da diverse fonti, il pilota di casa, Didier Grams, avrebbe perso il controllo della sua moto ,durante il primo giro in una curva a sinistra, travolgendo Luca, riportandogli diverse lesioni che gli sono costate la vita. Già dalle prime ore dell’alba, tutto il paddock sapeva che,  il giovane talento italiano li aveva lasciati.

Milanese DOC, classe 1992, Luca ha da sempre dedicato la sua vita alle moto, era un talento innato, amava le due ruote sopra ogni cosa, come anche raccontato dal celebre artista italiano Lorenzo Cherubini in arte “Jovanotti“, nel tenero e doloroso post, condiviso nelle sue pagine Instagram. Nei suoi video sulle diverse piattaforme che contano quasi mezzo milione di followers, si mostrava per come era, una ragazzo umile nonostante figlio del celebre Maurizio Salvadori, proprietario non solo della Trident Music, ma anche della Scuderia Trident, impegnata nelle classi propedeutiche della Formula 1, che proprio nel weekend di Baku, hanno vinto entrambe le gare, in memoria di Luca.

Era solare, trasmetteva la sua voglia di vivere attraverso le moto, inseguendo il sogno. Riuscendo anche a disputare un mondiale di MotoE, durante la scorsa stagione. Amava ciò che faceva, e tutti se ne accorgievano. Nelle ultime ore, i messaggi da parte dei suoi colleghi, sono innumerevoli, dal campione del mondo Pecco Bagnaia, a Valentino Rossi e tutti i grandi amanti del Motorsport, compreso il suo grande amico e primo rivale in pista, Alberto Naska.

La sua scomparsa, rappresenta un enorme perdita non solo nel mondo dei motori, ma anche umana. Nonostante tutto, Luca sapeva benissimo quanto la sua passione  fosse pericolosa, ma le passioni non si scelgono, sono loro che scelgono te. Questa frase era un must have per lui, e tutti vogliono ricordarlo così, come un ragazzo che è scomparso facendo ció che più amava al mondo: Correre su una moto.

 

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