Motori
F2: Oliver Bearman vince la Sprint Race a Monza
In questo weekend di gara, anche la Formula 2 scende in pista per disputare una delle tappe più storiche oltre a Silverstone del suo campionato.
La gara di Formula 2 a Monza ha offerto momenti intensi e pieni di colpi di scena. Subito dopo la partenza, Pepe Martì ha preso il comando della corsa, seguito da vicino da Enzo Fittipaldi. Tuttavia, un contatto tra Zak O’Sullivan e Oliver Goethe ha provocato l’ingresso della Safety Car, portando subito il caos in pista.
Alla ripartenza, Oliver Bearman ha mostrato una grinta straordinaria, risalendo rapidamente la classifica. Dopo aver superato diversi avversari, Bearman è riuscito a conquistare la testa della gara, sfruttando un errore di Martì alla prima variante. Lo spagnolo, in difficoltà con le gomme, ha continuato a perdere posizioni, cedendo anche la seconda piazza a Martins.
Nel frattempo, il giovane Antonelli, coinvolto in un incidente nei primi giri, è stato costretto a rientrare ai box per riparazioni, ma grazie alla scelta di montare gomme Supersoft, ha cercato di recuperare terreno. Nonostante le difficoltà, la competizione è rimasta serrata, con continui cambiamenti nelle posizioni di vertice e un ritmo di gara incalzante.
La gara continua a offrire emozioni intense con Bearman che domina il circuito, staccando il giro più veloce per la terza volta consecutiva, dimostrando una superiorità netta rispetto agli avversari. Nel frattempo, la battaglia per il secondo posto si fa sempre più accesa: Martì tenta di riguadagnare la posizione su Martins, ma un errore in frenata lo porta a un quasi contatto con il francese. Nonostante il rischio, le posizioni restano invariate, con Fittipaldi che si avvicina minaccioso in quarta posizione, pronto a sfruttare ogni occasione. La tensione in pista è palpabile, mentre la competizione entra nel vivo.
Nella fase finale della gara, l’azione si intensifica ulteriormente. Il leader Bearman riesce a mantenere un ritmo impressionante, riallungando il distacco su Martins e riportandosi a un vantaggio di 2,3 secondi. Tuttavia, non mancano i colpi di scena dietro di lui. Martì riesce finalmente a superare Fittipaldi, conquistando la quarta posizione, mentre quest’ultimo, in difficoltà, crea un vero e proprio tappo, rallentando il gruppo di inseguitori composto da Martì, Maloney, Aron e Hauger.
Un contatto alla prima variante tra Maloney e Aron compromette la gara dell’estone, che danneggia l’ala anteriore e vede svanire le sue speranze di un buon piazzamento. Nel frattempo, la rimonta di Bortoleto continua a sorprendere: partito dall’ultima posizione, il brasiliano ha già risalito la classifica fino alla decima posizione, sorpassando il compagno di squadra Maini. Martins, nonostante la pressione di Bearman, riesce a strappare il giro più veloce e riduce il gap, portandosi a meno di un secondo dal leader, preannunciando un finale di gara al cardiopalma.
La Formula 2 scenderà nella giornata di domani per disputare la gara lunga.
Motori
F1: George Russell conquista la Pole Position a Las Vegas, Sainz secondo e un incredibile Gasly terzo
George Russell ha firmato la pole position del Gran Premio di Las Vegas al termine di una sessione di qualifiche emozionante e ricca di colpi di scena. Dietro di lui Carlos Sainz, pronto a capitalizzare una posizione di partenza ottimale per puntare alla vittoria e mantenere vive le speranze della Ferrari nel campionato costruttori. La top 3 è completata da Pierre Gasly, sorprendente con un’Alpine in forma.
Le qualifiche si sono aperte con il Q1, dove i primi duelli hanno visto le McLaren di Piastri e Norris protagoniste fin da subito, mentre Max Verstappen e i ferraristi hanno scelto una strategia più conservativa, uscendo in pista con le gomme in condizioni ottimali. La sessione ha riservato una nuova delusione per Sergio Perez, eliminato al sedicesimo posto e lontano dalle prestazioni del compagno di squadra. Alonso, Albon, Bottas e Stroll lo hanno accompagnato tra gli eliminati.
Nel Q2, la lotta si è fatta più serrata. Hamilton ha mostrato un passo impressionante, siglando il miglior tempo provvisorio, ma Verstappen e Russell hanno risposto rapidamente. I ferraristi hanno faticato a trovare il ritmo inizialmente, con Leclerc alle prese con difficoltà a scaldare le gomme. Proprio in questa fase, Franco Colapinto ha commesso un errore decisivo: l’argentino, nel tentativo di entrare nella top 10, è finito contro le barriere, costringendo la direzione gara a sospendere la sessione per riparare i danni. Colapinto, fortunatamente, è uscito illeso dall’incidente, ma la sua Williams è gravemente danneggiata, e la sua partecipazione alla gara è ora in dubbio. Ripresa la sessione, Russell e Hamilton hanno confermato la competitività della Mercedes, chiudendo il Q2 davanti a tutti. Gli eliminati in questa fase sono stati Ocon, Magnussen, Zhou, Colapinto e Lawson.
Nel Q3, i dieci piloti rimasti in lotta per la pole si sono sfidati sul filo dei millesimi. Russell ha trovato il giro perfetto, strappando la pole a Sainz, che aveva sperato fino all’ultimo di conquistare la prima posizione. Gasly ha sorpreso tutti con un terzo tempo che lo pone davanti a Charles Leclerc, autore di un ultimo giro incoraggiante ma insufficiente per superare il francese. Verstappen partirà quinto, seguito da Norris, Tsunoda e Piastri.
Uno dei temi più delicati della giornata è legato a Franco Colapinto. L’argentino è stato protagonista di un impatto di oltre 50 G durante il Q2, un incidente che ha causato danni significativi alla sua Williams e costretto la direzione gara a sospendere temporaneamente la sessione per riparare le barriere. Sebbene il pilota sia uscito illeso, sarà sottoposto a ulteriori controlli medici per ottenere il via libera a correre. La Williams ha rassicurato sul suo stato di salute, ma la decisione finale spetta ai medici e arriverà solo domani. La griglia di partenza promette spettacolo: la Mercedes parte da favorita con Russell, ma la Ferrari di Sainz è pronta a insidiare il britannico fin dal via, con Leclerc a caccia di un podio per tenere vive le speranze nel Mondiale Costruttori. Verstappen, in quinta posizione, resta un’incognita: se riuscirà a rimontare, potrebbe festeggiare con due gare d’anticipo il suo quarto titolo iridato. Il Gran Premio di Las Vegas, in programma alle 7:00 (ora italiana) si annuncia ricco di colpi di scena, con tutti gli occhi puntati sulla Strip per una gara che potrebbe scrivere un altro capitolo emozionante di questa stagione.
Motori
GP Las Vegas 2024 FP3:Mercedes si conferma
Mercedes dopo le precedenti sessioni si conferma competitiva nel freddo di Las Vegas facendo tre su tre e piazzandosi davanti a tutti anche nella sessione finale di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche.
Miglior tempo stavolta conquistato da George Russell, con 1:33.570, rifilando due decimi a Oscar Piastri e tre a Carlos Sainz, arrivati immediatamente dopo di lui e conquistando il podio, dimostrando che anche Ferrari e Mclaren sono competitive e preannunciando una gara equilibrata.
Quarta e sesta posizione rispettivamente per Lando Norris e Lewis Hamilton , solo un dodicesimo posto per Charles Lecrerc, il monegasco ha anticipato il suo giro veloce e non ha più avuto modo di migliorare a causa della bandiera rossa provocata da Lance Stroll.
Occhi puntati in casa RedBull, dopo una sessione non entusiasmante con un auto che non riusciva a stare nemmeno in strada, i meccanici sono riusciti a migliorare il veicolo di Max Verstappen concedendogli di arriva in quinta posizione. Completano la Top 10 le Williams di Albon e Colapinto, la Haas di Magnussen e l’Alpine di Pierre Gasly.
Motori
F1: Le due prove libere di Las Vegas, la Mercedes vola col freddo
A cura di Julya Marsala
Le prove libere 1 del GP di Las Vegas hanno preso il via con grande entusiasmo, offrendo uno scenario spettacolare sulla Strip illuminata dalla notte del Nevada.
In apertura, diversi piloti hanno completato un primo installation lap per prendere confidenza con il tracciato, nuovo per molti di loro. Zhou Guanyu è stato il primo a segnare un tempo, successivamente migliorato da Valtteri Bottas e Kevin Magnussen, con quest’ultimo che si è inizialmente portato al comando su gomme medie. Le Ferrari, scese in pista dopo qualche minuto, hanno completato i loro primi giri con tempi ancora alti. Nel frattempo, Max Verstappen ha iniziato il suo lavoro con gomme soft, ma i tempi iniziali non sono stati particolarmente competitivi, mentre George Russell e Lewis Hamilton si sono messi subito in evidenza. Dopo una prima fase di rodaggio, Hamilton ha preso il controllo della sessione, migliorando giro dopo giro fino a stabilire un tempo di riferimento di 1:36.927. Russell lo ha seguito da vicino, consolidando la doppietta Mercedes nella parte centrale del turno. Le Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz, hanno mostrato progressi graduali. Leclerc si è portato in vetta per un breve periodo con un tempo di 1:36.430, ma è stato poi superato da Lando Norris e successivamente dalle due Mercedes. La McLaren ha mostrato buone prestazioni, con Norris che si è piazzato al terzo posto, anche se il team ha segnalato problemi di graining nei primi giri di simulazione passo gara. Sul fronte Red Bull, la sessione si è rivelata complicata: Verstappen ha concluso a oltre un secondo dalla vetta, mostrando difficoltà nel trovare il giusto bilanciamento della vettura. Anche Sergio Perez non è riuscito a entrare nella top five, chiudendo lontano dalle posizioni di vertice. Le Alpine, con Esteban Ocon e Pierre Gasly, hanno registrato tempi competitivi nella parte iniziale della sessione, ma sono scivolate indietro nel corso del turno. Fernando Alonso, in rappresentanza dell’Aston Martin, si è invece attestato nella parte bassa della top ten, senza particolari spunti.
Il finale della sessione ha visto le Mercedes confermare la loro superiorità con una pista ormai gommata. Hamilton ha ulteriormente abbassato il proprio tempo, chiudendo con 396 millesimi di vantaggio su Russell e quasi un secondo su Norris. Leclerc ha concluso quarto, mentre Sainz si è fermato al sesto posto dietro a Verstappen.
A cura di Alessio Longo
Nel corso delle prove libere 2, continua a sorridere, Lewis Hamilton, dopo aver registrato il miglior tempo nella prima sessione di Prove Libere del Gran Premio di Las Vegas, si è confermato anche nelle seconde prove conquistando con 1’33″825 il miglior tempo di questa sessione riscattando il brutto weekend del Brasile e precedendo rispettivamente la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di George Russell. Arrivano in quarta e quinta posizione le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc che mettono a segno una buona prestazione candidandosi ufficialmente per la vittoria della gara. A seguire troviamo l’Alpine di Pierre Gasly e la Haas di Kevin Magnussen, in ottava posizione invece Oscar Piastri con Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda a chiudere la Top 10. Diciassettesimo tempo per Max Verstappen che potrebbe già vincere il Mondiale proprio in questo weekend.
-
Gossip6 mesi ago
Beba e il dissing all’ex fidanzato Anakin -Video
-
Attualità7 mesi ago
Aurora boreale a Roma: spettacolo naturale del cielo rosa
-
Intrattenimento8 mesi ago
Grey’s Anatomy rinnovata per la stagione 21, quando esce e le novità
-
Intrattenimento7 mesi ago
Due Fantagenitori: in arrivo il sequel come serie animata
-
Cronaca6 mesi ago
Palermo, uomo molesta una bambina allo Zen 2: abitanti tentano di linciarlo -Video
-
Intrattenimento6 mesi ago
The Umbrella Academy 4: annunciato il trailer della stagione finale + la data di uscita
-
Gossip8 mesi ago
Amici, Gaia sostituita temporaneamente: i compagni si indignano e la criticano
-
Intrattenimento1 mese ago
NIGHT SKINNY: Ecco la TRACKLIST di CONTAINERS, fuori l’11 ottobre