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MotoGp: Marc Marquez conquista la Sprint Race ad Aragon
Marc Marquez si è imposto con autorità nella Sprint Race, chiudendo con un vantaggio netto di 3.8 secondi su Jorge Martin, mentre Pedro Acosta ha completato il podio in terza posizione. La gara, disputata sotto un cielo perfettamente soleggiato, ha visto Marquez dominare dall’inizio, gestendo al meglio il suo ritmo e resistendo agli attacchi iniziali di Martin, che però non è riuscito a mantenere il passo del fuoriclasse spagnolo.
Marquez ha preso il comando fin dal via, con un ottimo spunto che gli ha permesso di superare subito Jorge Martin, mentre Francesco “Pecco” Bagnaia ha avuto una partenza difficile, scivolando subito al quinto posto dopo un brutto scatto che ha compromesso la sua posizione.
La gara ha visto subito un colpo di scena al primo giro, con la caduta di Zarco ed Espargaro, che ha coinvolto anche Di Giannantonio, costringendo i tre piloti al ritiro immediato. Nelle prime fasi, Marquez ha mantenuto un vantaggio contenuto su Martin, aumentando progressivamente il gap fino a portarlo a oltre 3 secondi a metà gara. Acosta, solido in terza posizione, ha mantenuto un ritmo costante senza mai riuscire a impensierire seriamente i primi due.
Alle spalle dei primi tre, la battaglia è stata intensa. Alex Marquez si è piazzato al quarto posto, precedendo Miguel Oliveira e Brad Binder, che ha avuto la meglio su un Bagnaia in difficoltà. Pecco, dopo aver perso terreno a causa di un errore che lo ha portato largo alla curva 5 nel quarto giro, è stato progressivamente superato anche da Bastianini, che ha chiuso settimo, e da Fabio Quartararo, ottavo. Bagnaia ha chiuso nono, subendo un colpo pesante nella classifica mondiale, dove ora è secondo, superato da Martin per soli 3 punti.
La vittoria di Marquez, tanto netta quanto significativa, rilancia le ambizioni del pilota della Honda, mentre la battaglia per il titolo si infiamma con Martin che passa al comando del Mondiale. La prestazione opaca di Bagnaia, che ha ceduto punti preziosi, complica la sua rincorsa al titolo, mentre la costanza di Acosta lo mantiene un solido terzo incomodo nella lotta al vertice. La stagione si fa sempre più avvincente, con il prossimo round che potrebbe essere cruciale per le sorti del campionato.
La masterclass scenderà in pista domani per la gara lunga alle ore 14:00 (ora italiana)
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F1: Charles Leclerc fa il poker a Baku. Quarta pole position consecutiva
Charles Leclerc ha conquistato la pole position nel Gran Premio dell’Azerbaigian, la quarta consecutiva sul circuito di Baku e la 26ª in carriera. Una prestazione eccezionale per il pilota della Ferrari, che ha dominato una sessione di qualifiche carica di emozioni e colpi di scena.
Le qualifiche sono iniziate con i piloti pronti a sfidarsi, ma già nei primi momenti si è verificato un episodio che ha penalizzato Leclerc: il monegasco è stato sanzionato con una reprimenda per aver rallentato troppo poco sotto bandiera gialla durante le prove libere 3. Nonostante questo contrattempo, Leclerc ha subito mostrato di avere un ottimo passo, dominando le fasi iniziali della Q1.
Durante il primo tentativo, Sergio Perez ha segnato il miglior tempo, con Leclerc e Verstappen subito dietro, seguiti da Carlos Sainz e Franco Colapinto, autore di un’ottima prestazione. Con il passare dei minuti, Leclerc è salito in cattedra, migliorando il suo tempo e portandosi al comando della sessione, seguito da George Russell, mentre Max Verstappen ha rischiato l’eliminazione, ma è riuscito a salvarsi all’ultimo istante.
La Q1 si è conclusa con l’eliminazione clamorosa di Lando Norris, che non è riuscito a trovare il giusto ritmo per qualificarsi tra i primi quindici, lasciando così spazio agli altri contendenti. Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Esteban Ocon sono stati anch’essi eliminati, chiudendo prematuramente la loro sessione.
Nella Q2, la lotta per accedere alla top ten si è intensificata. Oscar Piastri ha inizialmente impressionato con il miglior tempo provvisorio, ma presto Verstappen ha preso il comando, facendo segnare un giro veloce. Perez e Leclerc hanno risposto, piazzandosi alle sue spalle. Con un ultimo giro perfetto, Leclerc ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli 14 millesimi dall’olandese, garantendosi così l’accesso alla fase finale delle qualifiche.
La Q3, decisiva per l’assegnazione della pole, ha visto subito le Ferrari protagoniste, con Leclerc e Sainz in testa dopo il primo tentativo. La lotta per la pole è diventata serrata, ma l’ultimo giro ha visto ancora una volta Charles Leclerc fare la differenza. Con una guida impeccabile, il pilota della Ferrari ha firmato il miglior tempo, battendo Piastri, Sainz, Perez e tutti gli altri contendenti. Da segnalare anche un clamoroso errore della Williams, che ha fatto uscire Alex Albon con un convogliatore per raffreddare il motore ancora installato. Questo errore ha comportato una penalizzazione per unsafe release, ma non ha impedito al pilota di qualificarsi tra i primi dieci.
Con questa pole, Leclerc si conferma il re delle qualifiche di Baku, pronto a partire davanti a tutti nella gara di domani, in programma alle ore 13:00 (ora italiana).
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F1: FP3 Sorprendente Russel, RedBull ritorna al passo
E dal nulla spuntò George Russell. Nel terzo turno libero di Baku, la sessione in cui si prepara la qualifica, l’inglese della Mercedes si è portato in cima alla classifica che vedeva leader la Ferrari di Charles Leclerc. Russell ha segnato il tempo di 1’42″514 mentre il monegasco poco prima aveva realizzato il crono di 1’42″527, Una differenza di 13 millesimi. Russell e Leclerc hanno viaggiato fortissimo e si sono messi alle spalle le due McLaren-Mercedes. Lando Norris è risultato terzo, ma a 223 millesimi, un soffio davanti al compagno di squadra Oscar Piastri.
Red Bull sembra essere tornata in affanno dopo l’exploit del primo turno libero di venerdì. Max Verstappen è quinto con un distacco di tre decimi e mezzo da Russell mentre Sergio Perez è settimo a mezzo secondo dal leader. Carlos Sainz non ha fatto meglio del sesto tempo dopo anche essere stato ostacolato da Perez. Buona sessione per la Williams-Mercedes con Alexander Albon ottavo e Franco Colapinto nono divisi da poco meno di due decimi. Su un tracciato complicato come Baku.
Esteban Ocon non ha percorso neanche un giro. Oliver Bearman ha sporcato il suo primo weekend in F1 con la Haas andando a picchiare, banalmente, contro le barriere della curva 1 al suo secondo giro. Ricordiamo che Bearman con la Ferrari
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F1: Leclerc conquista le FP2 a Baku
La seconda sessione di prove libere a Baku ha inizio e da subito vediamo le due Red Bull in ottima forma, con Sergio Perez che si mette davanti al compagno di squadra con un crono di 1:44.598. Problemi alla vettura di Charles Leclerc e rientra ai box per maggiori accertamenti. Dopo qualche minuto Max Verstappen va a muro per problemi alla vettura, ma riesce a riprendere la macchina senza danni. Migliora il tempo Carlos Sainz con due decimi di vantaggio dal messicano.
A quasi trenta minuti dalla fine Sainz continua a dettare il passo, con un crono di 1:43.950 davanti a Verstappen e Hamilton. Esce dai box Leclerc dopo aver aggiustato lo sterzo, il quale gli dava problemi dall’inizio della sessione; il monegasco a quasi dieci minuti dalla fine si mette davanti Perez di sei millesimi. Inizia male il weekend per George Russell che già dalla prima sessione delle prove libere ha presentato dei problemi alla vettura.
La sessione si conclude con un grande Charles Leclerc in prima posizione, seguito da Sergio Perez e Lewis Hamilton.
Prossimo appuntamento domani alle ore 10:30 (ore italiane) per l’ultima sessione di prove libere.
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