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Hollywood sta tremando: Puff Daddy nel mirino

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Foto: National Today

Travolta da uno scandalo l’industria musicale più grande di sempre.

Al centro delle accuse ci sarebbe il rapper americano Puff Daddy, nome d’arte di Sean Combs, il quale è stato arrestato lo scorso 16 settembre, con l’accusa di abusi sessuali, violenze fisiche, psicologiche, giri di riciclo e prostituzione e, infine, omicidi.

LA SITUAZIONE

Il noto rapper non è nuovo a questo genere di accuse. Precedentemente è stato denunciato per traffico sessuale, favoreggiamento della prostituzione e abusi sessuali.

Attualmente si trova in carcere, dove peraltro si dichiara non colpevole,  e secondo i PM, il rapper non ha il diritto a pagare la cauzione, in quanto dispone di strumenti, denaro e personale, che gli consentirebbero di fuggire senza essere localizzato.

GLI ATTI DI ACCUSA

Puff Daddy si è reso protagonista nell’organizzazione di orge, con il coinvolgimento di personaggi noti, in cui vi partecipavano alcune donne, le quali venivano filmate, a loro insaputa, mentre assumevano sostanze stupefacenti e avevano rapporti sessuali molti dei quali senza il loro consenso.

In seguito il rapper ricattava le donne, chiedendo loro in cambio prestazioni sessuali.

DA CHI PROVIENE LA PRIMA DENUNCIA?

A denunciarlo per la prima volta è la sua ex fidanzata, la cantante “Cassie” , pseudonimo di Cassandra Ventura, che lo ha accusato di violenza sessuale e psicologica.

A certificare quanto successo sono le cartelle cliniche, da cui si rilevano danni cerebrali in conseguenza alle aggressioni subite.

Inoltre, tali violenze sono testimoniate da un video, trasmesso dalla CNN , in cui si vede il rapper prendere a calci la ex fidanzata, quest’ultima è poi scappata dalla stanza dell’hotel.

Nonostante fossero emerse queste prove, che conseguentemente hanno portato all’apertura delle indagini, al rapper non è stata attribuita alcuna condanna.

Da questa denuncia ne sono successivamente scaturite altre, sempre per violenza fisica e psicologica.

IL COINVOLGIMENTO DI PERSONAGGI NOTI

Attraverso alcuni filmati, girati nelle ville di Los Angeles e Miami, si evince che a partecipare a questi freak off, ci sarebbero anche personaggi noti come Leonardo Di Caprio, Jennifer Lopez e Jay-Z, Beyoncé…

Un altro particolare per nulla scontato è  che le sue proprietà sono state sottoposte a perquisizione, pertanto sono state reperite bottiglie di olio per bambini che in realtà potrebbero contenere, invece che dell’olio, una droga liquida simile all’ecstasy (MDMA); armi da fuoco illecite e telecamere segrete.

Questo scandalo, definito da molti il più eclatante dell’industria musicale, potrebbe sicuramente avere delle conseguenze negative sul mondo dell’industria musicale americana includendo altri settori, peraltro si ipotizza che ci saranno ulteriori particolari che potrebbero emergere nei prossimi giorni.

IL SOSPETTO SULL’OMICIDIO DI TUPAC SHAKUR

Spostandoci ad altre tipologie di reati, si sospetta che Puff Daddy sia stato il mandante dell’omicidio di Tupac Shakur.

A rivelarlo è un ex poliziotto di Los Angeles, il quale testimonia in un documentario che il rapper pagò un milione di dollari per eliminare Tupac.

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