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F1: Il Predestinato vince il gran premio di Montecarlo

Finalmente Leclerc: il monegasco, alla terza Pole Position su questo tracciato, vince il GP di Monaco 2024 con una gara tattica e un finale emozionante.
Charles Leclerc ce l’ha fatta. Il monegasco della Ferrari ha vinto il GP di Monaco 2024, battendo Oscar Piastri e Carlos Sainz in una gara decisa dopo soli 500 metri. Un grave incidente nel primo giro, che ha coinvolto Sergio Pérez e le due Haas, ha causato una bandiera rossa, permettendo ai piloti di effettuare subito il cambio gomme obbligatorio.
Dopo una pausa di oltre 40 minuti, la gara è ripresa con tutti i piloti concentrati sull’obiettivo di finire senza ulteriori pit stop. La corsa è diventata un lungo trenino, con Leclerc che ha saputo gestire gomme e ritmo senza permettere a Piastri di avvicinarsi abbastanza per tentare un sorpasso.
Per “Il predestinato” si tratta della sesta vittoria in carriera, la prima dal GP d’Austria del 2022. È anche la prima volta che un pilota monegasco vince sul circuito di casa, un risultato storico dopo anni di sfortuna. L’ultima vittoria della Ferrari risaliva al 2017 con il trionfo di Vettel e Raikkonen.
Ottima anche la prestazione di Piastri con la McLaren. Nonostante nel finale non sia riuscito a tenere il passo di Leclerc, ha ottenuto un importante secondo posto per la squadra di Woking. Carlos Sainz ha completato il podio, fortunato a ripartire terzo dopo la bandiera rossa nonostante una foratura al Casinò causata da un contatto con Piastri alla Sainte Devote. Sainz, come Leclerc, ha difeso la sua posizione con abilità, tenendo dietro Lando Norris senza lasciargli possibilità di sorpasso.
Le posizioni di arrivo rispecchiano in gran parte la griglia di partenza. George Russell ha concluso al quinto posto, una posizione messa a rischio prima dalla Mercedes e poi da Max Verstappen. Il team di Brackley ha fermato Hamilton senza chiedergli di spingere abbastanza per superare l’olandese. Red Bull ha risposto al pit stop di Hamilton, mantenendo Verstappen davanti con gomme fresche, ma l’olandese non è riuscito a superare Russell, chiudendo sesto davanti a Hamilton. Le prime dieci posizioni di gara sono rimaste invariate rispetto alla griglia di partenza. Yuki Tsunoda ha concluso ottavo con la VISA Cash App RB, seguito da Alex Albon con la Williams e Pierre Gasly con l’Alpine.
I quattro ritirati sono gli stessi del primo giro. Oltre a Pérez, Hulkenberg e Magnussen, anche Esteban Ocon si è ritirato a causa di un incidente interno all’Alpine con Gasly al Portier. Ocon ha subito una sospensione danneggiata e una penalità di cinque posizioni per il prossimo GP. Sorprendentemente, Magnussen non è stato investigato per l’incidente iniziale che ha coinvolto Pérez. Fortunatamente, il messicano è uscito indenne dalla sua Red Bull dopo un brutto contatto con il guard rail.
La gara è stata caratterizzata da una bandiera rossa subito dopo pochi metri. Kevin Magnussen ha tentato un sorpasso impossibile su Sergio Pérez, causando un grave incidente che ha coinvolto anche Hulkenberg. La gara è ripresa con una standing start dopo oltre mezz’ora, con Sainz ripartito dalla terza posizione dopo aver cambiato gomme. Leclerc, Piastri e Sainz hanno dominato la prima parte di gara, seguiti da Norris. Con il progredire della gara, i distacchi si sono ampliati ma i primi quattro hanno mantenuto un ritmo elevato. Leclerc ha approfittato dei primi doppiaggi per guadagnare terreno su Piastri, che però ha recuperato rapidamente.
Nonostante un piccolo incidente di Stroll che ha sperato in un’interruzione, la gara è proseguita senza problemi. Hamilton e Verstappen hanno effettuato un pit stop, ma l’olandese non è riuscito a superare Russell. Negli ultimi giri, Leclerc ha accelerato per distanziare Piastri, aumentando il vantaggio a quasi cinque secondi. Piastri ha perso terreno anche su Sainz, ma la classifica non è cambiata fino alla fine. Leclerc ha vinto il GP di Monaco 2024, celebrato dal Principe Ranieri tra le lacrime.
In classifica generale, Verstappen mantiene il comando con 169 punti, seguito da Leclerc con 138 e Norris con 113. Sainz è quarto con 108 punti, davanti a Pérez con 107. Nel campionato costruttori, Red Bull è prima con 276 punti, seguita dalla Ferrari con 252 e dalla McLaren con 184. La Mercedes è quarta con 96 punti.
La Formula 1 torna in pista tra due settimana in Canada.
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Motogp: Franco Morbidelli beffa Pecco Bagnaia conquistando le pre-qualifiche

Tutto è pronto per una sessione di prequalifiche che si preannuncia intensa e combattuta. I piloti scenderanno in pista con l’obiettivo di conquistare un posto in Q2, cercando di spingere al massimo per ottenere il miglior tempo possibile. Con una pista che sta progressivamente migliorando e le condizioni ideali per abbassare i riferimenti cronometrici, ci si aspetta una lotta serrata tra i big della categoria. Bagnaia, Marc Marquez, Alex e gli altri protagonisti del mondiale sono pronti a darsi battaglia.
La sessione di prequalifiche si apre con Jorge Martin che scende subito in pista, cercando di spingere più del mattino. Anche Johann Zarco parte forte, girando su tempi già competitivi. Poco dopo, Alex Marquez abbassa il riferimento fissato da Zarco, segnando un tempo migliore rispetto a quello del fratello Marc nella sessione mattutina. Marc Marquez, però, risponde subito e diventa il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’52, con Bagnaia che si piazza terzo. Intanto, Chantra è protagonista di una caduta, fortunatamente senza conseguenze. Nel frattempo, Joan Mir continua a girare bene con una Honda che sembra trovarsi a suo agio su questo tracciato. Con il passare dei minuti, il ritmo cresce: Martin si migliora, mentre Alex Marquez firma il secondo tempo. Più indietro, Luca Marini si migliora leggermente, ma resta fuori dalla top ten. Pecco Bagnaia torna in pista per cercare di abbassare il suo crono, mentre Marc Marquez a guidare la classifica.
Alex Marquez riesce a scalzare il fratello dalla vetta della classifica, siglando il miglior tempo della sessione. Morbidelli sale terzo, seguito da Di Giannantonio e Bagnaia. Raul Fernandez sorprende con il sesto tempo. Anche Ogura si mette in evidenza portando l’Aprilia in settima posizione. Bezzecchi inizia a risalire, entrando nella top ten, mentre Bastianini si stacca dall’ultima posizione e si porta tredicesimo. Maverick Viñales, intanto, scala fino al quarto posto. Poco dopo, Zarco si inserisce in sesta posizione. Marc Marquez torna a spingere con settori da record, mentre anche Bagnaia si migliora. Quando mancano pochi minuti alla fine, i piloti rientrano ai box per montare l’ultima gomma morbida e tentare un ultimo attacco al tempo. Marc Marquez torna in pista e chiude il suo secondo tentativo con il secondo tempo, dietro a Bagnaia. Alex Marquez scende in quarta posizione, seguito da Di Giannantonio e Acosta. Nell’ultimo assalto, Franco Morbidelli segna il miglior tempo, ma subito dopo Bagnaia scende sotto l’1’51, piazzandosi al comando. Acosta è terzo, seguito da Viñales. Marc Marquez abortisce il suo tentativo, mentre Binder scala fino all’ottava posizione. Negli ultimi minuti, Martin prova a migliorarsi ma commette un errore. Anche Quartararo si sta migliorando e si porta in quinta posizione. Intanto, Miller segna il sesto tempo, mentre Aldeguer spinge forte nei primi settori.
Quando la bandiera a scacchi sventola, Alex Marquez non riesce a migliorarsi, mentre Viñales sale all’ottavo posto. Nel frattempo, Jack Miller cade, provocando una bandiera gialla, ma senza conseguenze fisiche per il pilota. La sessione si chiude con un grande tempo di Franco Morbidelli, che si piazza davanti a tutti. Bagnaia chiude secondo, seguito da Marc Marquez e Di Giannantonio. Zarco, con un ultimo guizzo, porta la sua Honda in Q2 con il decimo tempo.
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Formula 1 – Prove Libere 2: McLaren al comando con Piastri e Norris

Le Prove Libere 2 del Gran Premio del Bahrain 2025 hanno visto una netta supremazia McLaren, con Oscar Piastri che ha chiuso al comando con un tempo di 1:30.505. Alle sue spalle, il compagno di squadra Lando Norris ha confermato l’ottimo stato di forma del team di Woking. George Russell con la sua Mercedes ha ottenuto il terzo tempo, mentre Charles Leclerc ha portato la Ferrari al quarto posto, seguito da Andrea Kimi Antonelli.
Durante la sessione, Piastri è stato il più costante, con tempi molto buoni durante i giri di simulazione gara. Norris, Russell e Leclerc hanno mostrato un passo discreto, mentre Hamilton ha avuto qualche problema tecnico che ha limitato la sua prestazione. Red Bull è apparsa più in difficoltà rispetto al solito.
La McLaren si conferma dunque in grande forma, dominando entrambe le sessioni di libere. Ferrari mostra segnali positivi con Leclerc, ma resta ancora del lavoro da fare per colmare il gap. Mercedes si mantiene competitiva, mentre Red Bull deve dimostrare di sapere fare di più.
Con le qualifiche in programma domani alle 17:00 ora italiana, il weekend si preannuncia ricco di emozioni.
Ecco la classifica finale delle FP2:
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Motogp: Marc Marquez vola sulle dune del Qatar

Si accendono i riflettori sul circuito di Doha, che nel corso del weekend ospiterà la Motogp per la quarta tappa di un mondiale agguerritissimo. La vittoria di Francesco Bagnaia segna ancora una volta lo straordinario dominio della Ducati, non solo con il leone spagnolo Marc Marquez, ma in questa occasione ritorna il neo campione del mondo Jorge Martin. La prima sessione di libere inizierà a mostrare le carte in tavola per ogni team, e soprattutto, metterà sotto la lente d’ingrandimento le condizioni dei piloti.
Con il semaforo diventato verde, i primi a scendere in pista sono le Ducati Gresini, con l’attuale leader del mondiale Alex Marquez, lo seguono a ruota tutti gli avversari. Questa sessione di libere ma sopratutto l’intero weekend comincerà a rivelare gli equilibri tra i due piloti Ducati ufficiali. Primo colpo di scena, prende il nome di Joahnn Zarco che dopo neanche un giro all’appello è costretto a fermarsi in una via di fuga per via di un malfunzionamento della sua Honda. Arrivano i primi giri veloci che vedono ancora una volta un Marc Marquez davvero in forma, seguito da Marco Bezzecchi. L’italiano, ancora in fase conoscitiva con la sua Aprilia ha iniziato a mostrare il potenziale della sua moto, spesso visibilmente nervosa e poco performante in qualifica, ma con grande forza in staccata in gara, favorendo rimonte strepitose.
Un Jack Miller sempre più entusiasta della sua Yamaha Pramac. Ancora una volta Franco Morbidelli inizia forte il weekend con la sua VR46, ma questa volta i paladini di Valentino Rossi sono due, visto l’ingresso nelle danze anche Fabio Di Giannantonio. Ancora una volta, tanta fatica per la KTM sul giro secco. L’avantreno risulta molto difficile da controllare, soprattutto in gara per Enea Bastianini. Pedro Acosta, invece, può contare su un abbassatore posteriore particolarmente efficiente. Il circuito di Losail si sta mostrando un tracciato non molto nelle corde dell’Aprilia, che continua a faticare con entrambi i piloti nonostante gli sprazzi iniziali.
Una sessione molto equilibrata rispetto agli standard degli ultimi tempi. Marc Márquez si è mostrato ancora una volta in grande forma, determinato a riscattarsi dopo la caduta ad Austin. Sempre in agguato anche suo fratello Alex, che non ha alcuna intenzione di mollare la lotta per il campionato, nonostante le attuali posizioni in classifica. Sul gradino più basso del podio, ancora una volta, Francesco Bagnaia. Ma attenzione: si tratta solo delle prove libere. Al prossimo appuntamento con la Masterclass, le cose si faranno più serie con le pre-qualifiche in programma alle 19:00 (ora italiana).
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