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F1:Capolavoro Leclerc a Monza. La Ferrari torna a vincere nel tempio della velocità

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Nel tempio della velocità Ferrari torna a trionfare dopo cinque anni. Charles Leclerc conquista la seconda vittoria a Monza, al termine di una gara folle, contraddistinta dalla strategia audace e coraggiosa della Ferrari. Piastri e Norris completano il podio, autori di un weekend e di una gara di altissimo livello.

Il Gran Premio di Monza di Formula 1 ha regalato agli appassionati un’altra giornata di emozioni e colpi di scena, in uno dei circuiti più iconici e veloci del campionato. Sul leggendario tracciato brianzolo, noto come “Il Tempio della Velocità”, i piloti si sono sfidati senza risparmio, con sorpassi mozzafiato, strategie audaci e imprevisti che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. La gara, caratterizzata da una lotta serrata per le posizioni di vertice, ha visto emergere i migliori talenti della griglia, mentre incidenti e problemi tecnici hanno influito sulle sorti di molti contendenti. Monza, ancora una volta, si è confermata un appuntamento imperdibile del calendario di Formula 1, offrendo spettacolo e adrenalina dal primo all’ultimo giro.

Oscar Piastri ha preso il comando della gara sin dal primo giro, superando Lando Norris che ancora una volta non riesce a consolidarsi la pole durante il primo giro; l’australiano riesce a mantenere la leadership con Leclerc subito alle sue spalle. Sian dai primi giri, Piastri aveva meno di un secondo di vantaggio sul pilota della Ferrari, mentre Norris era in terza posizione. Nel frattempo, George Russell ha commesso un errore in curva 1, perdendo diverse posizioni e riportando danni all’alettone anteriore. Un incidente tra Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo alla prima variante è stato segnalato alla direzione gara che ha successivamente attribuito una penalità ad entrambi i piloti coinvolti. In termini di strategie, è da notare che solo le due Red Bull sono partite con gomme dure, mentre tutti gli altri piloti nei primi dieci hanno optato per le medie. Yuki Tsunoda, invece, ha dovuto fermarsi ai box per problemi tecnici.

Oscar Piastri ha continuato a dominare la gara, mantenendo un ritmo impressionante e aumentando il suo vantaggio su Lando Norris. Nonostante gli sforzi di Norris, che ha segnato il giro più veloce, l’inglese non riesce a ridurre significativamente il distacco. Nel frattempo, Kevin Magnussen ha ricevuto una penalità di dieci secondi per aver provocato una collisione, mentre Sergio Perez ha superato Esteban Ocon, conquistando la settima posizione. Max Verstappen, durante il suo out stop, ha avuto un problema alla posteriore destra , costringendolo a rientrare in pista in ottava posizione con gomme dure, gara già molto difficile per l’attuale campione del mondo. Anche Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno effettuato i loro pit stop, con Norris che è riuscito a superare la Ferrari numero 16,  grazie a una sosta anticipata. Daniel Ricciardo ha ricevuto un altra penalità di dieci secondi per non aver rispettato una precedente penalità durante il pit stop.

Oltre alle strategie iniziali, il Gran Premio  ha visto anche diverse strategie di pit stop, con Verstappen che ha effettuato una seconda sosta e Hamilton che ha cercato di recuperare terreno. Leclerc e Sainz hanno tentato di andare fino alla fine con una sola sosta, ma è stato Leclerc a emergere vittorioso, regalando ai tifosi della Ferrari una giornata indimenticabile. Negli ultimi giri, Leclerc ha mantenuto un vantaggio crescente su Piastri, dimostrando grande determinazione e abilità. Nonostante gli sforzi di Piastri per ridurre il distacco, Leclerc ha resistito con tenacia, assicurandosi la vittoria con un margine di sicurezza. Nel frattempo, Norris ha superato Carlos Sainz, conquistando la terza posizione e dimostrando ancora una volta il suo talento. Sainz, che ha segnalato problemi con le gomme, ha dovuto cedere la posizione a Piastri e poi a Norris.

Charles Leclerc conquista il Gran Premio d’Italia, regalando alla Ferrari una vittoria straordinaria. Il pilota monegasco ha tagliato il traguardo davanti a Oscar Piastri, che ha combattuto duramente per mantenere la seconda posizione. Lando Norris completa il podio, arrivando terzo dopo una gara avvincente.

 

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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Motogp: Franco Morbidelli beffa Pecco Bagnaia conquistando le pre-qualifiche

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Tutto è pronto per una sessione di prequalifiche che si preannuncia intensa e combattuta. I piloti scenderanno in pista con l’obiettivo di conquistare un posto in Q2, cercando di spingere al massimo per ottenere il miglior tempo possibile. Con una pista che sta progressivamente migliorando e le condizioni ideali per abbassare i riferimenti cronometrici, ci si aspetta una lotta serrata tra i big della categoria. Bagnaia, Marc Marquez, Alex e gli altri protagonisti del mondiale sono pronti a darsi battaglia.

La sessione di prequalifiche si apre con Jorge Martin che scende subito in pista, cercando di spingere più del mattino. Anche Johann Zarco parte forte, girando su tempi già competitivi. Poco dopo, Alex Marquez abbassa il riferimento fissato da Zarco, segnando un tempo migliore rispetto a quello del fratello Marc nella sessione mattutina. Marc Marquez, però, risponde subito e diventa il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’52, con Bagnaia che si piazza terzo. Intanto, Chantra è protagonista di una caduta, fortunatamente senza conseguenze. Nel frattempo, Joan Mir continua a girare bene con una Honda che sembra trovarsi a suo agio su questo tracciato. Con il passare dei minuti, il ritmo cresce: Martin si migliora, mentre Alex Marquez firma il secondo tempo. Più indietro, Luca Marini si migliora leggermente, ma resta fuori dalla top ten. Pecco Bagnaia torna in pista per cercare di abbassare il suo crono, mentre Marc Marquez a guidare la classifica.

Alex Marquez riesce a scalzare il fratello dalla vetta della classifica, siglando il miglior tempo della sessione. Morbidelli sale terzo, seguito da Di Giannantonio e Bagnaia. Raul Fernandez sorprende con il sesto tempo. Anche Ogura si mette in evidenza portando l’Aprilia in settima posizione. Bezzecchi inizia a risalire, entrando nella top ten, mentre Bastianini si stacca dall’ultima posizione e si porta tredicesimo. Maverick Viñales, intanto, scala fino al quarto posto. Poco dopo, Zarco si inserisce in sesta posizione. Marc Marquez torna a spingere con settori da record, mentre anche Bagnaia si migliora. Quando mancano pochi minuti alla fine, i piloti rientrano ai box per montare l’ultima gomma morbida e tentare un ultimo attacco al tempo. Marc Marquez torna in pista e chiude il suo secondo tentativo con il secondo tempo, dietro a Bagnaia. Alex Marquez scende in quarta posizione, seguito da Di Giannantonio e Acosta. Nell’ultimo assalto, Franco Morbidelli segna il miglior tempo, ma subito dopo Bagnaia scende sotto l’1’51, piazzandosi al comando. Acosta è terzo, seguito da Viñales. Marc Marquez abortisce il suo tentativo, mentre Binder scala fino all’ottava posizione. Negli ultimi minuti, Martin prova a migliorarsi ma commette un errore. Anche Quartararo si sta migliorando e si porta in quinta posizione. Intanto, Miller segna il sesto tempo, mentre Aldeguer spinge forte nei primi settori.

Quando la bandiera a scacchi sventola, Alex Marquez non riesce a migliorarsi, mentre Viñales sale all’ottavo posto. Nel frattempo, Jack Miller cade, provocando una bandiera gialla, ma senza conseguenze fisiche per il pilota. La sessione si chiude con un grande tempo di Franco Morbidelli, che si piazza davanti a tutti. Bagnaia chiude secondo, seguito da Marc Marquez e Di Giannantonio. Zarco, con un ultimo guizzo, porta la sua Honda in Q2 con il decimo tempo.

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Formula 1 – Prove Libere 2: McLaren al comando con Piastri e Norris

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Le Prove Libere 2 del Gran Premio del Bahrain 2025 hanno visto una netta supremazia McLaren, con Oscar Piastri che ha chiuso al comando con un tempo di 1:30.505. Alle sue spalle, il compagno di squadra Lando Norris ha confermato l’ottimo stato di forma del team di Woking. George Russell con la sua Mercedes ha ottenuto il terzo tempo, mentre Charles Leclerc ha portato la Ferrari al quarto posto, seguito da Andrea Kimi Antonelli.

Durante la sessione, Piastri è stato il più costante, con tempi molto buoni durante i giri di simulazione gara. Norris, Russell e Leclerc hanno mostrato un passo discreto, mentre Hamilton ha avuto qualche problema tecnico che ha limitato la sua prestazione. Red Bull è apparsa più in difficoltà rispetto al solito.

La McLaren si conferma dunque in grande forma, dominando entrambe le sessioni di libere. Ferrari mostra segnali positivi con Leclerc, ma resta ancora del lavoro da fare per colmare il gap. Mercedes si mantiene competitiva, mentre Red Bull deve dimostrare di sapere fare di più.

Con le qualifiche in programma domani alle 17:00 ora italiana, il weekend si preannuncia ricco di emozioni.​

Ecco la classifica finale delle FP2:

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Motogp: Marc Marquez vola sulle dune del Qatar

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Si accendono i riflettori sul circuito di Doha, che nel corso del weekend ospiterà la Motogp per la quarta tappa di un mondiale agguerritissimo. La vittoria di Francesco Bagnaia segna ancora una volta lo straordinario dominio della Ducati, non solo con il leone spagnolo Marc Marquez, ma in questa occasione ritorna il neo campione del mondo Jorge Martin. La prima sessione di libere inizierà a mostrare le carte in tavola per ogni team, e soprattutto, metterà sotto la lente d’ingrandimento le condizioni dei piloti.

Con il semaforo diventato verde, i primi a scendere in pista sono le Ducati Gresini, con l’attuale leader del mondiale Alex Marquez, lo seguono a ruota tutti gli avversari. Questa sessione di libere ma sopratutto l’intero weekend comincerà a rivelare gli equilibri tra i due piloti Ducati ufficiali. Primo colpo di scena, prende il nome di Joahnn Zarco che dopo neanche un giro all’appello è costretto a fermarsi in una via di fuga per via di un malfunzionamento della sua Honda. Arrivano i primi giri veloci che vedono ancora una volta un Marc Marquez davvero in forma, seguito da Marco Bezzecchi. L’italiano, ancora in fase conoscitiva con la sua Aprilia ha iniziato a mostrare il potenziale della sua moto, spesso visibilmente nervosa e poco performante in qualifica, ma con grande forza in staccata in gara, favorendo rimonte strepitose.

Un Jack Miller sempre più entusiasta della sua Yamaha Pramac. Ancora una volta Franco Morbidelli inizia forte il weekend con la sua VR46, ma questa volta i paladini di Valentino Rossi sono due, visto l’ingresso nelle danze anche Fabio Di Giannantonio. Ancora una volta, tanta fatica per la KTM sul giro secco. L’avantreno risulta molto difficile da controllare, soprattutto in gara per Enea Bastianini. Pedro Acosta, invece, può contare su un abbassatore posteriore particolarmente efficiente. Il circuito di Losail si sta mostrando un tracciato non molto nelle corde dell’Aprilia, che continua a faticare con entrambi i piloti nonostante gli sprazzi iniziali. 

Una sessione molto equilibrata rispetto agli standard degli ultimi tempi. Marc Márquez si è mostrato ancora una volta in grande forma, determinato a riscattarsi dopo la caduta ad Austin. Sempre in agguato anche suo fratello Alex, che non ha alcuna intenzione di mollare la lotta per il campionato, nonostante le attuali posizioni in classifica. Sul gradino più basso del podio, ancora una volta, Francesco Bagnaia. Ma attenzione: si tratta solo delle prove libere. Al prossimo appuntamento con la Masterclass, le cose si faranno più serie con le pre-qualifiche in programma alle 19:00 (ora italiana).

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