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In attesa di Tudor, il TATY subentra e regala la vittoria in un match FOLLE

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Foto: X Lega Serie A

FoDopo le dimissioni di Sarri, la Lazio stasera si affida a Martusciello in attesa dell’arrivo di Tudor. I biancocelesti dopo le tre sconfitte di fila in campionato si ritrovano nella zona destra della classifica, ma non sono i soli a trascorrere un periodo difficile. Il Frosinone reduce da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque è alla disperata ricerca di punti salvezza. I ciociari non vincono dalla 21^ giornata nel successo casalingo contro il Cagliari e la lotta salvezza si fa sempre più in salita.

La prima palla gol arriva subito, al 4′ Cheddira non trova lo specchio della porta da posizione ravvicinata sul cross di Gelli. Nei primi minuti del match il Frosinone mantiene il possesso cercando di indirizzare il match approfittando di una Lazio che fa fatica ad ingranare. Il Frosinone passa in vantaggio al 12′ con una costruzione dal basso che ha eluso il pressing della Lazio, Zortea mette in mezzo un pallone preciso per Lirola che di testa schiaccia battendo Mandas. Continua la confusione mentale dei biancocelesti, al 27′ Marusic perde un pallone sanguinoso a Cheddira che si accentra e appoggia a Brescianini per il tapin del raddoppio sventato però dall’intervento provvidenziale di Cataldi. Alla prima disattenzione del Frosinone la Lazio punisce. Al 40′ Guendounzi cerca in area Zaccagni totalmente libero che calcia il pallone di prima intenzione battendo l’incolpevole Turati. I biancocelesti grazie al gol ritrovano lucidità e coraggio tornando in partita e spaventando la difesa ciociaro negli ultimi minuti del primo tempo.

Alla ripresa la Lazio torna in campo col piglio giusto, galvanizzata dalla rete arrivata negli ultimi minuti della prima fazione. Al 57′ arriva il gol che porta i biancocelesti  in vantaggio, grazie all’incornata vincente del neo entrato Castellanos sulla splendida palla scagliata in mezzo da Luis Alberto. La Lazio pressa l’accelleratore e continua a bombardare la porta ciociara. Al 62′ dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo, Casale calcia  colpendo il legno, la deviazione del palo inganna Turati che  nel tentativo di raccogliere la sfera lascia sguarnito lo specchio della porta su cui si avventa ancora il numero 19 argentino che sigla una doppietta in soli cinque minuti di gioco. L’atmosfera si infiamma e al Benito Stirpe si gioca un altro calcio rispetto al primo tempo. Al 70′ il corner battuto da Gelli trova lo stacco impreciso di Okoli diventa un assist per la rovesciata di Cheddira che dimezza lo svantaggio a venti minuti dalla fine. Dopo pochi attimi Mandas rischia di regalare il pareggio al Frosinone rinviando sui piedi di Soulé che scarica di prima su Cheddira, il centravanti marocchino insacca ma in posizione irregolare. La Lazio risponde con una ripartenza fulminea che vede Luis Alberto calciare a botta sicura da pochi metri, ma a blindare la porta ci ha pensato una parata senza senso di Turati che con un allungo fulmineo devia il pallone sul palo, mettendo in corner all’81’. Il match prosegue con il Frosinone che tenta il tutto per tutto scoprendosi parecchio con la Lazio pronta a riportare in contropiede. Nei minuti finali saltano gli schemi, gli otto minuti di recupero diventano una bolgia che si concludono con la vittoria della Lazio.

Un match straordinario che vede i tre punti assegnati alla Lazio in attesa dell’arrivo in panchina di Tudor a discapito di un Frosinone che ha dato il massimo, ma  esce sconfitto sprofondando per la prima volta in questa stagione in zona retrocessione.

 

Ecco il riassunto delle partite precedenti !

15:00, Monza – Cagliari: 1-0

La splendida punizione di Daniel Maldini nel finale del primo tempo regala ai brianzoli una vittoria che vale il 9^ posto in classifica.

15:00, Udinese – Torino: 0-2

I granada violano il Bluenergy Stadium grazie a un super Zapata che al 10′ mette subito a freccia e nel secondo tempo serve a Vlaşić l’assist del raddoppio che chiude i giochi.

18:00, Salernitana – Lecce: 0-1

L’autogol nel primo tempo di Gyomber risulta nocivo per la Salernitana a causa di una prestazione superlativa di Falcone. Il Lecce fa coincidere la prima vittoria in esterna con il debutto in panchina di Luca Gotti.

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