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Attualità

Elezioni europee 2024: il programma elettorale di Forza Italia e Noi Moderati

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Foto: Redazione

In vista delle elezioni europee, DailyZeta vi spiega tutto ciò che concerne questo evento. La scuola, purtroppo, non fornisce le adeguate informazioni al fine di esercitare appieno il diritto di voto, dunque abbiamo ideato questa rubrica per semplificare e rendere accessibile le nozioni relative al voto.

Precedentemente, DailyZeta vi ha spiegato il ruolo del Parlamento, come funzionano i partiti europei e il motivo per il quale Elly Schlein e Giorgia Meloni non possono candidarsi alle elezioni europee e, nel caso vi foste persi gli articoli in questione, qui vi sono i link.

Leggi anche: Il ruolo del Parlamento Europeo 

Leggi anche: Come funzionano i partiti europei

Leggi anche: Perché Elly Schlein e Giorgia Meloni non possono candidarsi alle elezioni europee 

Ora, invece, analizziamo il programma elettorale di Forza Italia alleato con Noi Moderati e insieme hanno deciso di unirsi al gruppo politico del PPE in Europa. Questo gruppo include numerosi partiti di destra e centro-destra, poiché hanno idee simili.

Foto: Redazione

I punti del programma che andremo ad analizzare  sono i seguenti:

  • Sicurezza
  • Migrazione
  • Imprese e lavoro
  • Diritti civili
  • Ambiente
  • Europa

Sicurezza

Il programma propone un potenziamento della NATO e desiderano un’Europa militarmente più forte, promuovendo un “rafforzamento dell’industria della difesa” come indicato nel loro programma.

Forza Italia e Noi Moderati si posizionano “a fianco delle democrazie” sostenendo Ucraina e Israele, cercando “una pace giusta con il popolo palestinese”.

Va notato, tuttavia, che alcuni membri di Forza Italia si sono opposti alla sospensione dell’invio di armi verso Israele.

MIGRAZIONE

Entrambi i partiti sostengono una politica migratoria restrittiva e propongono di proteggere l’Europa dall’immigrazione illegale. Il loro programma prevede la collaborazione tra stati europei e accordi bilaterali con i paesi di transito.

IMPRESE E LAVORO

Il programma punta a rendere il sistema fiscale più favorevole per le imprese, ma non ad aiutare i singoli lavoratori.

Inoltre i due partiti puntano ad aumentare la competitività dell’Unione europea, promuovere i prodotti “made in Europe”, e sviluppare piani di investimento per l’occupazione.

Include anche la creazione di un’unione bancaria e lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

DIRITTI CIVILI

Il programma non menziona esplicitamente le minoranze o la discriminazione, ma enfatizza la protezione della famiglia, dei giovani e delle categorie vulnerabili.

È evidente l’intenzione di valorizzare il concetto di famiglia, promuovendo la natalità e la maternità, sebbene non siano forniti dettagli specifici su come.

Per i giovani, il focus è sull’aumento dei fondi per il programma Erasmus. Per gli anziani, c’è un piano per coinvolgerli nel mercato del lavoro attraverso la “Silver economy”.

I due partiti propongono anche l’elaborazione di una carta europea della disabilità, ma non specificano il contenuto o lo scopo di tale carta.

Inoltre, si prevede di rendere più accessibili i costi per l’assistenza agli anziani e alle persone vulnerabili.

AMBIENTE

Il programma ambientale di Forza Italia e Noi Moderati è ricco di termini come energia rinnovabile, ottimizzazione del consumo energetico e energia nucleare. Tuttavia, questo stesso programma manifesta opposizione alle politiche europee volte a migliorare l’efficienza energetica. Si oppone specificamente alla direttiva europea sulle “Case green e al corrente “green deal”, proponendo la necessità di un approccio più pragmatico e meno guidato da ideologie.

È importante sottolineare che Forza Italia è stato segnalato da un’analisi dell’ONG Bloom e dal WWF come uno dei partiti meno impegnati a livello europeo in materia ambientale. Il report di Bloom evidenzia che il gruppo politico European People’s Party (EPP), di cui Forza Italia è membro, adotta una linea contraria all’ecologia, vedendo le regolamentazioni ambientali come un freno all’economia.

In particolare, il WWF ha assegnato a Forza Italia un punteggio di 19 su 100, basato sulle sue decisioni di voto nel Parlamento Europeo, posizionandolo in una fascia di insufficienza per quanto riguarda le questioni ambientali.

EUROPA

Forza Italia è un partito europeista, così  come lo è  lo EPP, ma puntano a riformare l’Unione europea. In particolare vogliono 3 cose:

  • Vogliono che il Parlamento europeo rafforzi il suo potere legislativo.
  • Voglio il cosiddetto premierato europeo
  • Voglio introdurre il voto a maggioranza qualificativa, cioè vogliono come molti altri partiti che non esista più il potere di veto. Ovvero quel potere di un Paese di bloccare una misura però voluta da tutti gli altri.

CHI SI È CANDIDATO COME CAPOLISTA?

Foto: Tgcom24

Ricordiamo, inoltre, che Antonio Tajani, attuale leader di Forza Italia, si è candidato alle elezioni europee come capolista, ma anche se eletto non andrà in Parlamento Europeo essendo lui ministro al Parlamento Italiano.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista, reporter e presentatrice. Grande appassionata di musica e spettacolo.

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Attualità

Assange libero: tornerà in Australia dopo 5 anni di prigionia

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Dopo 14 anni di calvario giudiziario, Julian Assange è tornato libero.

Il giornalista australiano, fondatore di Wilileaks, è stato perseguitato dalla giustizia dal 2010, anno in cui Assange svelò al mondo intero i crimini di guerra di matrice statunitense.

Dal 2019 era rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Londra, dove rischiava una pena di 175 anni.
Attualmente ha lasciato il Regno Unito e  dovrà patteggiare con la giustizia americana.

Leggi anche: Caso Assange: Concesso un nuovo appello contro l’estradizione in Usa

IL COMMENTO DELLA MOGLIE

Stella Assange, moglie di Julian, in un’intervista alla Bbc ha commentato la felice notizia del suo rilascio, dopo anni di intense battaglie, dicendosi “euforica e incredula sul fatto che Julian sia libero“.
Inoltre, la moglie del giornalista, ha aggiunto che il patteggiamento con le autorità americane,  sarà attuato nel momento in cui un giudice americano lo convaliderà domani nelle Isole Marianne.

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Attualità

La scoperta di un nuovo colore nei gatti che rivoluziona la genetica felina

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Foto: Il Messaggero

Nel mondo della genetica felina, una scoperta straordinaria sta facendo notizia: un nuovo tipo di colore del mantello è stato ufficialmente identificato nei gatti in Finlandia, e analizzato poi da specialisti provenienti dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti.

Questo nuovo colore, chiamato “salmiak” o “liquirizia salata”, presenta caratteristiche uniche che lo distinguono nettamente dagli altri colori noti.

I gatti salmiak hanno ciocche di pelo che iniziano nere alla base e diventano bianche man mano che crescono dal follicolo. Questo effetto crea un aspetto sfumato e sorprendente, mai visto prima nei felini. La scoperta è stata possibile grazie a uno studio approfondito condotto da un team di genetisti, che ha esaminato i gatti portatori di questa particolare caratteristica.

La ricerca ha rivelato che il colore salmiak è causato da una mutazione genetica recessiva. Questo significa che per manifestare questo colore unico, un gatto deve ereditare il gene mutato da entrambi i genitori. Sorprendentemente, la mutazione non è legata a nessuno dei geni già noti per influenzare la colorazione bianca nei gatti, come il gene piebald o il gene per l’albinismo.

I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati, suscitando l’interesse della comunità accademica e degli appassionati di felini. La scoperta del colore salmiak non solo aggiunge una nuova dimensione alla comprensione della genetica del mantello dei gatti, ma potrebbe anche avere implicazioni per altre ricerche genetiche, infatti gli esperti ritengono che questa mutazione possa offrire nuovi spunti per lo studio della pigmentazione nei mammiferi in generale.

Il gene responsabile della colorazione salmiak potrebbe aiutare a chiarire i meccanismi complessi che regolano la produzione di melanina e la distribuzione del colore nei peli e nella pelle.

I risultati dello studio sono stati pubblicati su “Animal Genetics” e a quanto pare questi felini stanno già attirando l’attenzione degli amanti dei gatti di tutto il mondo, poichè la loro estetica particolare e la storia genetica scoperta direttamente nel piccolo comune di Petäjävesi, in Finlandia, li rendono soggetti di grande interesse.

Tuttavia, poiché tale colorazione è determinata da una mutazione recessiva, la sua diffusione potrebbe richiedere tempo e un’attenta selezione genetica.

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ASKAP J1935+2148 e la scoperta che potrebbe rivoluzionare l’Astrofisica

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Foto: Reddit

In un angolo relativamente vicino del nostro universo, a soli 16 anni luce di distanza, gli astronomi hanno rilevato un segnale radio straordinario che potrebbe trasformare la nostra comprensione delle stelle di neutroni.

Questo segnale, denominato ASKAP J1935+2148, si ripete ogni 54 minuti e mostra tre stati di emissione distinti che cambiano nel tempo: due stati con impulsi che evolvono nell’arco di otto mesi e un terzo stato senza impulsi. Questa variabilità sfida le teorie attuali sull’evoluzione delle stelle di neutroni.

Se confermato, questo segnale rappresenterebbe la prima stella di neutroni che ruota così lentamente emettendo onde radio.

ASKAP J1935+2148 si trova nei pressi della magnetar SGR 1935+2154 e dei resti di una supernova nella costellazione della Volpetta.

Le stelle di neutroni, residui di stelle massicce morte, sono caratterizzate da una densità estremamente elevata e una massa compresa tra 1,4 e 3 volte quella del Sole, concentrata in un raggio di appena 10 km. Le oltre 3.000 stelle di neutroni conosciute emettono impulsi radio a intervalli di pochi secondi o meno.

Il segnale di ASKAP J1935+2148 invece risulta essere peculiare, ripetendosi ogni 54 minuti e mostrando tre stati distinti: uno brillante con impulsi polarizzati linearmente, uno 26 volte più debole e un terzo senza impulsi. La variazione degli stati nel corso di otto mesi suggerisce cambiamenti fisici nella regione di emissione. Gli astronomi, utilizzando il telescopio ASKAP e il radiotelescopio MeerKAT, hanno decifrato lo schema degli impulsi.

Manisha Caleb dell’Università di Sydney, autrice principale dello studio, ha evidenziato l’unicità di questi tre stati di emissione e l’importanza di MeerKAT nell’identificarli.

Sebbene sia possibile che il segnale possa provenire da una nana bianca isolata con un campo magnetico intenso, l’ipotesi di una stella di neutroni appare più probabile.

Questa scoperta potrebbe quindi rivoluzionare totalmente la comprensione delle stelle di neutroni, suggerendo che possano evolversi in modi finora sconosciuti.

Così attraverso ogni nuova osservazione, l’universo svela un po’ di più dei suoi misteri, ricordandoci quanto ancora l’umanità abbia da imparare sulle meraviglie celesti, e spingendo la scienza verso scoperte che potrebbero ridefinire le leggi fondamentali che governano il cosmo

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