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MotoGP: Le pagelle del Gran Premio di Germania

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Foto: Sky sport Grafica: Julya Marsala

Presso il circuito del Sachsenring, si è appena conclusa un altra tappa importante di questo mondiale della MotoGP. La lotta per il titolo, si fa sempre più serrata, grazie anche al cambio della guarda del leader, ad oggi non più Jorge Martin ma Francesco Bagnaia; adesso però la masterclass va in vacanza per il summer break. Il circuito tedesco, ha regalato una miriade di emozioni ma soprattutto molte battaglie per le posizioni finali, molte decise anche all’ultimo grido.

Francesco Bagnaia: 10 e lode

La staffa del campione del mondo si fa vedere, anche nelle situazioni più difficili, quando la vittoria non sembra possibile, la tenacia e la forza mentale aiutano sempre. Non un weekend con un dominio assoluto come quello scorso, ma come si dice i punti si fanno la domenica e lui, ha centrato a pieno il concetto. Passo gara della Ducati veramente disarmante, nulla da dire basta guardare la classifica.

Marc Marquez: 9 

Durante la giornata del venerdì, la figura di Marc era ormai fuori per la lotta alla vittoria, dopo quella brutta caduta che l’ha visto coinvolto. E’ vero, la vittoria non è arrivata neanche questa volta, ma una bellissima rimonta sì. Weekend dopo weekend, sta dimostrando quanto lui voglia guidare per la Ducati, e soprattutto che gli infortuni, lievi o gravi che siano, non lo fermeranno nel raggiungere la vittoria che manca da un pò.

Alex Marquez: 8

La famiglia Marquez e quella Gresini sono in gran festa questo fine settimana, entrambi i piloti sul podio con un ottimo passo. Gran costanza per tutta la gara per Alex, ma soprattutto gran gioco di squadra durante la bagarre con il fratello, sorpassi puliti e senza negligenze.

Enea Bastianini: 8-

Un Enea che piano piano sta tornando come prima degli infortuni della scorsa stagione. Sorpassi su sorpassi e incredibili battaglie che lo hanno visto vincitore, però rimanendo ancora ad un passo dal podio. Per lui, l’anno prossimo si aprirà un nuovo capitolo che lo vedrà sulla sella di una KTM, e speriamo che il suo futuro sia più fortunato e con meno incidenti di quello avuto in casa Ducati.

Franco Morbidelli: 8.5

Gran peccato per “Morbido”, per buona parte della gara era in lizza per vincere, ma la grande fame di vittoria, porta spesso a degli errori, come si è visto nella drastica usura delle gomme che lo ha portato piano piano perdere posizioni. A metà stagione, l’azzurro si è finalmente adattato o almeno così sembra alla Ducati Prima Pramac, e se continua a mostrare questo passo penso che la vittoria non sia così lontana.

Miguel Oliveira: 7.5

Per il pilota della TrackHouse, un weekend che aspettava da tanto, arrivando persino sul podio della Sprint race, primo podio per lui in questa stagione, che anche per il neo team. Peccato per la gara della domenica che l’ha visto chiudere in sesta posizione dopo essere partito dalla prima fila.

Pedro Acosta: 5

Un rookie maraviglia un pò sottotono nelle ultime gare. Ci ha mostrato tanto nelle prime, e adesso tutto il pubblico si aspetta molto da lui, nonostante la giovane età.  Speriamo sia solo una fase, visto il suo talento, ora si va in vacanza a schiarirsi le idee.

Marco Bezzecchi: 6

Una gara un po’ migliore per il Bez. Non è una stagione facile per lui, e queste non sono di certo le posizioni in cui pensava di trovarsi, ma il team sta facendo piccoli passi avanti per riportare la VR46 alla vittoria.

Brad Binder e Raul Fernandez: 6.5 

Il pilota della KTM ha dimostrato grande abilità e determinazione, mantenendo un ritmo costante e concludendo con un piazzamento  che consolida la sua posizione in campionato. Raul Fernandez ha mostrato promettenti segni di miglioramento, lottando duramente in gara e guadagnando punti importanti. Entrambi i piloti hanno esibito talento e strategia, contribuendo a un risultato positivo per i loro team.

 

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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Motogp: Franco Morbidelli beffa Pecco Bagnaia conquistando le pre-qualifiche

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Tutto è pronto per una sessione di prequalifiche che si preannuncia intensa e combattuta. I piloti scenderanno in pista con l’obiettivo di conquistare un posto in Q2, cercando di spingere al massimo per ottenere il miglior tempo possibile. Con una pista che sta progressivamente migliorando e le condizioni ideali per abbassare i riferimenti cronometrici, ci si aspetta una lotta serrata tra i big della categoria. Bagnaia, Marc Marquez, Alex e gli altri protagonisti del mondiale sono pronti a darsi battaglia.

La sessione di prequalifiche si apre con Jorge Martin che scende subito in pista, cercando di spingere più del mattino. Anche Johann Zarco parte forte, girando su tempi già competitivi. Poco dopo, Alex Marquez abbassa il riferimento fissato da Zarco, segnando un tempo migliore rispetto a quello del fratello Marc nella sessione mattutina. Marc Marquez, però, risponde subito e diventa il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’52, con Bagnaia che si piazza terzo. Intanto, Chantra è protagonista di una caduta, fortunatamente senza conseguenze. Nel frattempo, Joan Mir continua a girare bene con una Honda che sembra trovarsi a suo agio su questo tracciato. Con il passare dei minuti, il ritmo cresce: Martin si migliora, mentre Alex Marquez firma il secondo tempo. Più indietro, Luca Marini si migliora leggermente, ma resta fuori dalla top ten. Pecco Bagnaia torna in pista per cercare di abbassare il suo crono, mentre Marc Marquez a guidare la classifica.

Alex Marquez riesce a scalzare il fratello dalla vetta della classifica, siglando il miglior tempo della sessione. Morbidelli sale terzo, seguito da Di Giannantonio e Bagnaia. Raul Fernandez sorprende con il sesto tempo. Anche Ogura si mette in evidenza portando l’Aprilia in settima posizione. Bezzecchi inizia a risalire, entrando nella top ten, mentre Bastianini si stacca dall’ultima posizione e si porta tredicesimo. Maverick Viñales, intanto, scala fino al quarto posto. Poco dopo, Zarco si inserisce in sesta posizione. Marc Marquez torna a spingere con settori da record, mentre anche Bagnaia si migliora. Quando mancano pochi minuti alla fine, i piloti rientrano ai box per montare l’ultima gomma morbida e tentare un ultimo attacco al tempo. Marc Marquez torna in pista e chiude il suo secondo tentativo con il secondo tempo, dietro a Bagnaia. Alex Marquez scende in quarta posizione, seguito da Di Giannantonio e Acosta. Nell’ultimo assalto, Franco Morbidelli segna il miglior tempo, ma subito dopo Bagnaia scende sotto l’1’51, piazzandosi al comando. Acosta è terzo, seguito da Viñales. Marc Marquez abortisce il suo tentativo, mentre Binder scala fino all’ottava posizione. Negli ultimi minuti, Martin prova a migliorarsi ma commette un errore. Anche Quartararo si sta migliorando e si porta in quinta posizione. Intanto, Miller segna il sesto tempo, mentre Aldeguer spinge forte nei primi settori.

Quando la bandiera a scacchi sventola, Alex Marquez non riesce a migliorarsi, mentre Viñales sale all’ottavo posto. Nel frattempo, Jack Miller cade, provocando una bandiera gialla, ma senza conseguenze fisiche per il pilota. La sessione si chiude con un grande tempo di Franco Morbidelli, che si piazza davanti a tutti. Bagnaia chiude secondo, seguito da Marc Marquez e Di Giannantonio. Zarco, con un ultimo guizzo, porta la sua Honda in Q2 con il decimo tempo.

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Formula 1 – Prove Libere 2: McLaren al comando con Piastri e Norris

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Le Prove Libere 2 del Gran Premio del Bahrain 2025 hanno visto una netta supremazia McLaren, con Oscar Piastri che ha chiuso al comando con un tempo di 1:30.505. Alle sue spalle, il compagno di squadra Lando Norris ha confermato l’ottimo stato di forma del team di Woking. George Russell con la sua Mercedes ha ottenuto il terzo tempo, mentre Charles Leclerc ha portato la Ferrari al quarto posto, seguito da Andrea Kimi Antonelli.

Durante la sessione, Piastri è stato il più costante, con tempi molto buoni durante i giri di simulazione gara. Norris, Russell e Leclerc hanno mostrato un passo discreto, mentre Hamilton ha avuto qualche problema tecnico che ha limitato la sua prestazione. Red Bull è apparsa più in difficoltà rispetto al solito.

La McLaren si conferma dunque in grande forma, dominando entrambe le sessioni di libere. Ferrari mostra segnali positivi con Leclerc, ma resta ancora del lavoro da fare per colmare il gap. Mercedes si mantiene competitiva, mentre Red Bull deve dimostrare di sapere fare di più.

Con le qualifiche in programma domani alle 17:00 ora italiana, il weekend si preannuncia ricco di emozioni.​

Ecco la classifica finale delle FP2:

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Motogp: Marc Marquez vola sulle dune del Qatar

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Si accendono i riflettori sul circuito di Doha, che nel corso del weekend ospiterà la Motogp per la quarta tappa di un mondiale agguerritissimo. La vittoria di Francesco Bagnaia segna ancora una volta lo straordinario dominio della Ducati, non solo con il leone spagnolo Marc Marquez, ma in questa occasione ritorna il neo campione del mondo Jorge Martin. La prima sessione di libere inizierà a mostrare le carte in tavola per ogni team, e soprattutto, metterà sotto la lente d’ingrandimento le condizioni dei piloti.

Con il semaforo diventato verde, i primi a scendere in pista sono le Ducati Gresini, con l’attuale leader del mondiale Alex Marquez, lo seguono a ruota tutti gli avversari. Questa sessione di libere ma sopratutto l’intero weekend comincerà a rivelare gli equilibri tra i due piloti Ducati ufficiali. Primo colpo di scena, prende il nome di Joahnn Zarco che dopo neanche un giro all’appello è costretto a fermarsi in una via di fuga per via di un malfunzionamento della sua Honda. Arrivano i primi giri veloci che vedono ancora una volta un Marc Marquez davvero in forma, seguito da Marco Bezzecchi. L’italiano, ancora in fase conoscitiva con la sua Aprilia ha iniziato a mostrare il potenziale della sua moto, spesso visibilmente nervosa e poco performante in qualifica, ma con grande forza in staccata in gara, favorendo rimonte strepitose.

Un Jack Miller sempre più entusiasta della sua Yamaha Pramac. Ancora una volta Franco Morbidelli inizia forte il weekend con la sua VR46, ma questa volta i paladini di Valentino Rossi sono due, visto l’ingresso nelle danze anche Fabio Di Giannantonio. Ancora una volta, tanta fatica per la KTM sul giro secco. L’avantreno risulta molto difficile da controllare, soprattutto in gara per Enea Bastianini. Pedro Acosta, invece, può contare su un abbassatore posteriore particolarmente efficiente. Il circuito di Losail si sta mostrando un tracciato non molto nelle corde dell’Aprilia, che continua a faticare con entrambi i piloti nonostante gli sprazzi iniziali. 

Una sessione molto equilibrata rispetto agli standard degli ultimi tempi. Marc Márquez si è mostrato ancora una volta in grande forma, determinato a riscattarsi dopo la caduta ad Austin. Sempre in agguato anche suo fratello Alex, che non ha alcuna intenzione di mollare la lotta per il campionato, nonostante le attuali posizioni in classifica. Sul gradino più basso del podio, ancora una volta, Francesco Bagnaia. Ma attenzione: si tratta solo delle prove libere. Al prossimo appuntamento con la Masterclass, le cose si faranno più serie con le pre-qualifiche in programma alle 19:00 (ora italiana).

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