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F1: Super Lando Norris vince per la prima volta in carriera a Miami

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foto: liveGP

In seguito alla Sprint Race di ieri, per la Formula 1 é il momento di accendere i motori e scendere in pista in onore del gran premio di Miami.

Una partenza abbastanza tosta per tutti, principalmente per Sergio Perez, che al momento dell’arrivo in curva 1 sbaglia totalmente il punto di frenata, portandosi quasi ad impattare contro il suo compagno di squadra, Max Verstappen, il quale partito a fionda per proteggere la sua posizione. Un pò incerta invece  la partenza di Charles Leclerc, perdendo inizialmente due posizione ma riuscendo a recuperarle subito dopo, grazie all’errore del messicano; mentre l’altra Ferrari guidata da Carlos Sainz parte molto bene ma non riesce a guadagnare nessuna posizione. A differenza degli altri, il migliore al momento dello start è senza dubbio Oscar Piastri, riuscendo a guadagnare numerose posizionie mostrare il suo ritmo. Fin da subito il leader del campionato comincia a dettare il passo, mettendo tra lui e i suoi avversari gia abbastanza secondi, ma di certo non si arrendono. Passano i giri ed il graining  comincia a presentarsi principalmente sulle gomme posteriori delle Ferrari ma ciò non gli impedisce di battagliare tra di loro e  cercare numerosi sorpassi  di Charles Leclerc sull’australiano Oscar Piastri, la battaglia però  viene interrotta da una Virtual Safety Car, a causa di un birillo preso dal campione del mondo in carica.

In seguito ai primi pitstop, si comincia a vedere il vero potenziale della McLaren 2.0, in particolare quella di Lando Norris, dove sono presenti gli interi pacchetti di aggiornamenti. Molti i duelli avvincenti principalmente nelle retrovie, gia da inizio gran premio con le due Alpine che nonostante le continue difficolta sembrano essere un po’ più competitive rispetto ad inizio stagione. Grande prestazione anche per la Mercedes, nonostante la pessima prestazione in qualifica e nella sprint race, sono riuscite massimizzare il danno e fare un ottima rimonta con entrambi i piloti. Il Gran Premio di Miami è stato caratterizzata da una Safety car per via di un incidente tra Kevin Magnussen e Logan Sargeant, quest’ultimo costretto poi al ritiro. L’entrata in pista della SC, ha favorito la sosta per l’inglese Norris, consentendogli di effettuare un pitstop “gratis“, riuscendo a mantenere la testa della gara, ottenuta dopo il pitsto dell’olandese. Grandi scintille tra Carlos Sainz e Oscar Piastri, portando i due ad  innumerevoli contatti e bloccaggi che la stessa federazione ha deciso di mettere sotto investigazione ma con verdetto dopo la gara.

Un Gran premio di estrema tensione per tutti, anche per Max Verstappen con evidenti problemi di bilanciamento, che hanno compromesso la sua gara ma ciò non toglie l’attenzione dal vincitore indiscusso Lando Norris. Demolitore assoluto per tutta la gara manifestando il suo ritmo anche prima della sosta, chiudendo con quasi dieci secondi di gap dal secondo. Nonostante tutto un ottima gara della Ferrari che chiude sul podio con Charles Leclerc. Grande battaglia sul finale tra gli ex compagni di squadra, Fernando Alonso e Esteban Ocon, portando il francese di casa Alpine in zona punti per la prima volta in stagione, completando la top10.

La Formula 1 tornerà nuovamente in pista tra due settimane ad Imola in onore del Gran Premio dell’Emilia Romagna.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Max Verstappen vince il gran premio di Spagna

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Il Gran Premio di Spagna del 2024 si è rivelato un evento emozionante e ricco di azioni, con una serie di sorpassi, strategie di pit stop e duelli ruota a ruota che hanno tenuto gli spettatori incollati fino all’ultimo giro. La gara ha visto una notevole prestazione da parte di Max Verstappen, che ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel gestire la gara dalla posizione di testa, nonostante la pressione costante dei suoi inseguitori.

La battaglia per la supremazia tra le scuderie si è manifestata chiaramente attraverso le varie fasi della gara. I pit stop strategici, come quello di Verstappen al giro 45 per montare gomme soft, hanno giocato un ruolo cruciale nel determinare la posizione in pista e l’andamento della gara. L’abilità dei piloti di sfruttare al meglio le loro gomme fresche è stata evidente, soprattutto nel caso di Lando Norris, che con gomme più fresche di cinque giri rispetto a Verstappen, ha ridotto il distacco portandosi a soli 7″8 al giro 38. Il duello tra Norris e George Russell è stato uno degli highlight della gara, con un sorpasso controsorpasso che ha visto Norris emergere come il pilota più aggressivo e determinato a conquistare la seconda posizione. Questo tipo di competizione è ciò che rende la Formula 1 uno sport così avvincente e dimostra l’importanza di una guida precisa e di una strategia ben pianificata.

Inoltre, la gara ha messo in luce l’importanza della strategia di squadra e della comunicazione tra pilota e muretto. La richiesta di Norris di rimanere in pista per attaccare Verstappen riflette la fiducia del pilota nelle proprie capacità e nella propria macchina, nonché la volontà di prendere rischi calcolati per ottenere un vantaggio competitivo. Il vantaggio di Verstappen su Norris, che si assottiglia giro dopo giro, è la dimostrazione di una battaglia non solo fisica ma anche mentale e strategica.

Lando Norris, al volante della sua McLaren, segue da vicino. Il suo pit stop al giro 48 è una mossa audace, che potrebbe tradursi in un ritmo più veloce negli ultimi giri grazie a gomme più fresche. Il sorpasso di Charles Leclerc su Carlos Sainz è un altro momento chiave della gara, evidenziando la competizione interna alla Ferrari. Questo dinamismo aggiunge un ulteriore livello di complessità alla gara, poiché ogni pilota deve bilanciare gli obiettivi personali con quelli della squadra.

Nelle fasi finali della gara, Verstappen ha resistito agli attacchi e mantenendo la concentrazione fino alla fine. La sua capacità di tenere a bada la pressione e di controllare la corsa con un margine sicuro di 4″1 su Norris, ha evidenziato la sua maturità come pilota e la sua determinazione a vincere. Grazie a tale determinazione riesce a conquistare la terza vittoria consecutiva sul tracciato catalano.

In conclusione, il Gran Premio di Spagna del 2024 è stato un esempio eccellente di come la Formula 1 sia uno sport dinamico e in continua evoluzione, dove ogni decisione e ogni secondo possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. La capacità dei piloti di adattarsi rapidamente alle condizioni di gara e di sfruttare ogni opportunità è stata la chiave del successo in una gara che sarà ricordata come una delle più emozionanti della stagione

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F2: Jak Crawford vince la Featured Race a Barcellona

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La Featured Race di Formula 2 sul circuito di Barcellona si è rivelata un vero e proprio rompicapo strategico, con un susseguirsi di interruzioni per safety car che hanno aggiunto ulteriore suspense. La gara ha avuto un inizio drammatico, soprattutto per Kimi Andrea Antonelli, che ha dovuto affrontare una partenza caotica. Nonostante un avvio promettente, una safety car è stata schierata immediatamente dopo il primo giro. In questa intricata scacchiera di strategie, il pit stop anticipato si è rivelato essere la chiave per la vittoria. Jak Crawford ha tagliato per primo il traguardo della gara principale, seguito da un agguerrito Franco Colapinto e da un resiliente Juan Manuel Correa, che ha festeggiato il suo ritorno sul podio di F2 a cinque anni di distanza dal suo incidente con Anthoine Hubert.

Il preludio alla gara di Kimi Andrea Antonelli è stato segnato da un contrattempo: incapace di posizionare la sua monoposto in griglia, l’italiano è stato costretto a rinunciare alla sua quinta posizione in griglia e a partire dal pit lane. Un inizio sfortunato che ha precluso la possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Dalla pole position, Aron ha difeso la sua leadership con tenacia. Tuttavia, un incidente alla seconda curva ha richiesto l’intervento della safety car. Dennis Hauger e Victor Martins sono stati protagonisti di una collisione che li ha visti entrambi terminare nella ghiaia. Oliver Bearman, compagno di squadra di Antonelli, ha mostrato una prestazione notevole, avanzando dalla quindicesima alla nona posizione durante il primo giro.

La competizione a Barcellona è stata un teatro di strategie variegate. Jak Crawford, partendo dalla seconda fila, ha optato per un pit stop precoce, una mossa che si è rivelata vincente, permettendogli di dominare la gara. Paul Aron, leader del campionato, ha ritardato la sua sosta, ritrovandosi di conseguenza in seconda posizione. Poco dopo, l’estone ha commesso un errore che lo ha visto uscire di pista, perdendo così molte posizioni cruciali.

Taylor Barnard è stato il responsabile della prima virtual safety car . Il pilota del team AIX si è fermato poco prima dell’ingresso ai box, senza poter continuare la corsa. In seguito, Joshua Durksen, suo compagno di squadra, ha subito la stessa sorte, con la sua vettura che si è arrestata, precludendogli la possibilità di terminare la gara.

Un altro elemento chiave a Barcellona è stato il rispetto dei track limits. Numerosi piloti hanno oltrepassato i confini del tracciato, attirandosi una serie di penalità al termine della gara. Con dieci giri al termine, il leader della gara ha effettuato la sua sosta ai box. Una pit stop lento ha relegato Juan Manuel Correa al nono posto, ma grazie alle gomme morbide, il ventiquattrenne ha guadagnato velocità, recuperando diverse posizioni.

Il caos e le varie tattiche adottate durante la gara principale di Barcellona hanno aperto la porta a Richard Verschoor. Partito diciannovesimo, l’olandese non è riuscito a concludere la gara a causa di problemi tecnici. Jak Crawford ha conquistato la vittoria nella gara principale di Barcellona, con Franco Colapinto e Juan Manuel Correa che hanno completato il podio. Verso la fine della gara, Gabriel Bortoleto e Kush Maini, compagni di squadra dell’Invicta, si sono scontrati dopo un’intensa lotta.

Il campionato di Formula 2, tornerà in pista prossima settimana per il Gran Premio D’Austria.

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F1 Academy: Vittoria di Chloe Chambers seguita da Pulling

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Le ragazze si preparano per la seconda gara di questo weekend a Barcellona. Parte ancora una volta dalla prima posizione in griglia la britannica Abbi Pulling. Tuttavia, Pulling perde subito il comando a causa di una grande partenza di Chloe Chambers, la quale vince la seconda gara del Gran Premio di Spagna con 7 secondi sulle avversarie, con la sua vettura della Haas

 

Penalità per Jessica Edgar per aver tagliato la prima curva, mentre viene penalizzata anche la pilota della McLaren, Bianca Bustamante, per essere partita prima del via. A pochi giri dalla fine Hamda Al Qubaisi riesce a ottenere l’ultimo gradino del podio. 

 

Il podio viene quindi conquistato rispettivamente da Chloe Chambers, Abbi Pulling e Hamda Al Qubaisi, seguite dalla spagnola Nerea Martì, Doriane Pin, calando di due posizioni rispetto a quella di partenza; la griglia continua con Lia Block, Bianca Bustamante, Tina Hausmann, Lola Lovinfosse e chiude la zona punti Emely de Heus

Gara da dimenticare per le seguenti ragazze che chiudono la griglia Carrie Schreiner, Amna Al Qubaisi, Maya Weug, la quale dopo l’incidente in gara 1 riceve 5 posizioni di penalità in griglia, Aurelia Nobels e Jessica Edgar.

 

Si conclude così il terzo appuntamento della F1 Academy, che vedrà ancora una volta protagoniste le 15 pilote a Zandvoort in Olanda.

 

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