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F1: Lando Norris vince il gran premio d’Olanda per la prima volta in carriera

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Lando Norris (GBR) McLaren MCL38 celebrates his pole position in qualifying parc ferme. 24.08.2024. Formula 1 World Championship, Rd 15, Dutch Grand Prix, Zandvoort, Netherlands, Qualifying Day. – www.xpbimages.com, EMail: [email protected] © Copyright: Batchelor / XPB Images

Il Gran Premio d’Olanda di Formula 1 si preannuncia come uno degli appuntamenti più elettrizzanti della stagione. Con l’iconico circuito di Zandvoort pronto ad accogliere i migliori piloti del mondo, gli appassionati di motori possono aspettarsi un weekend di pura adrenalina. Questo tracciato, noto per le sue curve veloci e il layout tecnico, metterà a dura prova le abilità dei contendenti al titolo mondiale, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo unico per i tifosi. Tutti gli occhi saranno puntati sul campione del mondo in carica, che qui correrà davanti al suo pubblico di casa, ma la concorrenza è agguerrita e la lotta per la vittoria sarà serrata fino all’ultima curva.

La gara di oggi è stata un concentrato di emozioni e colpi di scena, con un esito tutt’altro che scontato. Sin dal via, si è capito che ci sarebbe stato da lottare: Lando Norris , partito dalla pole position, non ha avuto un buono spunto e ha dovuto cedere subito il comando a Max Verstappen , autore di una partenza perfetta e determinato a non lasciarsi sfuggire l’occasione di mettersi in testa. Norris ha affondato il colpo alla prima curva, sorprendendo Verstappen con un sorpasso deciso che ha segnato il tono della sua gara.

Dopo aver preso il comando, Verstappen ha imposto un ritmo impressionante, costruendo un vantaggio crescente su Norris giro dopo giro. Il campione del mondo in carica ha cercato di rispondere, mantenendo un ritmo costante, ma non è mai riuscito a ricucire il distacco che lo separava dal pilota della McLaren, che si è rivelato inarrivabile, cedendo la posizione . Mentre Norris si allontanava, alle loro spalle la battaglia per il podio si faceva sempre più serrata. Charles Leclerc, partito bene, ha mantenuto un’ottima posizione fin dall’inizio, ma ha dovuto difendere strenuamente il terzo posto dagli attacchi di Oscar Piastri. L’australiano, in gran forma, ha messo sotto pressione il monegasco, avvicinandosi pericolosamente nelle ultime fasi della gara. Tuttavia, Leclerc ha resistito con grinta e determinazione, mantenendo un margine sufficiente per chiudere terzo, regalando alla Ferrari un risultato incoraggiante.

Nel frattempo, la lotta nelle posizioni di rincalzo non è stata meno intensa. Carlos Sainz ha messo in scena un duello spettacolare con Sergio Perez, riuscendo a superarlo con una manovra pulita e decisa, che gli ha consentito di conquistare la quinta posizione. Perez, dal canto suo, ha tentato di reagire, ma senza successo, dovendosi accontentare della sesta piazza. La gara ha visto anche diversi momenti di tensione nelle retrovie, con sorpassi aggressivi e strategie di pit stop che hanno movimentato ulteriormente l’azione in pista. Un esempio è stato il bel sorpasso di Pierre Gasly su Nico Hülkenberg per il nono posto, che ha confermato la competitività del francese.

In definitiva, questa gara è stata un vero spettacolo di Formula 1: una combinazione di talento, strategia e determinazione che ha premiato i piloti più costanti e veloci. Norris ha ottenuto una vittoria meritata, che lo proietta definitivamente tra i protagonisti di questa stagione, mentre Verstappen e Leclerc hanno mostrato ancora una volta la loro classe, seppur in condizioni non facili. Con prestazioni così avvincenti, la lotta per il campionato rimane apertissima, promettendo altre grandi emozioni nelle gare a venire. La Formula 1 scendere di nuovo in pista settimana prossima in onore del Gran Premio D’Italia.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: La RedBull silura Sergio Perez e mette le ali a Liam Lawson

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L’azione in pista per la Formula 1 è terminata da meno di un mese, ma il fermento del paddock non è calato. Già dalla prima metà di stagione, molte erano le voci sul possibile futuro di Sergio Perez. Si pensava infatti che, al termine della pausa estiva, non sarebbe più stato il messicano a guidare la Red Bull al fianco del quattro volte campione del mondo Verstappen. Il forte legame tra la casa austriaca e gli sponsor è da sempre stato un elemento base di ogni contratto. Grazie alla fama e alla sua rilevanza mediatica per il popolo sudamericano, Checo era riuscito a preservare il suo sedile e rimanere in famiglia Red Bull, ma di certo questa stagione ha fatto mettere in discussione il suo talento e l’opportunità di rimanere in Formula 1.

Una stagione che l’ha visto fallire molte volte, con un comportamento in pista quasi da rookie, titolo che in realtà non gli si addice molto, visti i suoi 33 anni e ben 284 gran premi disputati. Il suo arrivo nella categoria regina è tutt’altro che recente. Nel lontano 2011 approda alla guida della Sauber, per poi passare un anno alla McLaren, Force India e concludere con la sua carriera in RedBull, di certo l’esperienza non gli manca. Nel corso del campionato 2024, otto eliminazioni in Q1, a bordo della macchina campione del mondo costruttori per due anni consecutivi, sono numeri che non potevano passare inosservati. Le sue difficoltà a mantenere costanza, con incidenti che hanno danneggiato la vettura e messo in luce una gestione del rischio non sempre ottimale, hanno alimentato le voci di un possibile cambiamento. La stagione appena conclusa probabilmente è stata la più difficile in carriera, anche frutto della forte pressione dei media e sopratutto quella psicologica che pendeva sulla tua testa. Tutte le voci che hanno accompagnato Sergio Perez per l’intera “temporada“, alla fine, si sono rivelate fondate. Nonostante il contratto pluriennale, che lo legava a Red Bull fino al 2026, il pilota messicano non avrà più un sedile per la prossima stagione. Una decisione rimane comunque una sorpresa, considerando la durata e la solidità dell’accordo che lo legava alla scuderia austriaca. Al suo posto una nuova freccia che arriva dall’Oceania: Liam Lawson. 

Pilota di origine neozelandese, Lawson è uno dei pochi rookie del 2025 che è riuscito a conquistare un sedile in una scuderia ufficiale. Nonostante abbia già disputato dei gran premi, la stagione 2025 sarà la prima completa in assoluto, visto che gli undici Gp a cui ha preso parte sono sempre stati in sostituzione di Daniel Ricciardo, prima per infortunio (a causa dell’incidente a Zandvoort nel 2023) e poi per mancata prestazione in questa seconda parte di campionato. Cresciuto nel vivaio RedBull, classe 2002, è sempre stato attenzionato dalle migliori scuderia, a partire dal gran premio di Singapore 2023, dove Lawson riuscì a conquistare dei punti in uno dei tracciati più insidiosi e sofferti dell’intero mondiale. A rendere più importante e sorprendente questo dato è il fatto che quello di Singapore era il secondo gettone in F1 del pilota neozelandese. Lawson ha da sempre portato i colori della famiglia RedBull sin dalle categorie minori come la F3, EuroFormula, Formula 2 e persino in DTM, riuscendo a chiudere in seconda posizione, lottando fino all’ultima gara per il mondiale. Per la prima volta, il quattro volte campione del mondo Max Verstappen al suo fianco avrà un pilota più giovane di lui. Una cosa mai successa, visto che il pupillo di casa finora è sempre stato lui. Questa volta la famiglia austriaca ha cercato di fare un all-in all’in pescando dal proprio vivaio, mettendo le ali ad una di quelle stelline che ha visto crescere, dandogli la possibilità di entrare in quell’olimpo dei grandi, che non tutti hanno l’onore di varcare visto il numero ridotto di sedili a disposizione per ogni stagione.

Con la line-up al completo, la stagione 2025 si preannuncia più agguerrita che mai e le sorprese di certo non mancheranno.

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F1: Eddie Jordan racconta il suo tumore e fa un appello alla prevenzione

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Eddie Jordan, ex fondatore del team Jordan Grand Prix di F1 e attuale manager di Adrian Newey ha annunciato ormai da qualche ora di aver affrontato un delicato periodo a causa di un cancro alla vescica e alla prostata, ma che adesso il peggio è passato.

Il 76enne ha infatti annunciato la malattia nel podcast  Formula for Success, che conduce con David Coulthard. Dopo la notizia avvenuta a marzo, la gravità della malattia è peggiorata in maniera aggressiva attaccando anche la colonna vertebrale e il bacino, ma negli ultimi esami la situazione sembra pian piano migliorare per l’irlandese. Jordan si sofferma sull’importanza della prevenzione prendendo anche in causa la situazione del ciclista britannico Chris Hoy a cui è stata diagnosticata una malattia allo stadio terminale, parlando del suo coraggio a comunicare la sua malattia.

L’imprenditore lascia un piccolo appello dicendo “Non sprecate e non rimandate. Andate a fare i test, perché nella vita si hanno delle possibilità e ci sono tante soluzioni mediche a disposizione, tante cose che si possono fare per allungare la vita. Andate e fatelo, non siate stupidi, non siate timidi. Non è una cosa da timidi, prendetevi cura del vostro corpo.

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F1 Academy: Le giovani promesse del motorsport si preparano a una stagione da brivido

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La prossima stagione della F1 Academy sarà un vero e proprio punto di svolta. Tanti i cambiamenti in programma, che renderanno il campionato ancora più avvincente. Nuovi volti si affacciano sulla griglia di partenza, pronti a sfidarsi per il titolo. Inoltre le nuove piste, previste in calendario, porteranno sfide inedite per piloti e team, mettendo alla prova le loro abilità e strategie.

 

La griglia della F1 Academy si amplia ulteriormente con l’ingresso di HITECH GP. A partire dalla prossima stagione, il team britannico porterà in pista tre vetture, incrementando il numero totale di monoposto a 18. Questa espansione consentirà di aumentare il livello di competitività del campionato e di offrire maggiori opportunità alle giovani pilote, grazie anche alla presenza di una vettura riservata alle Wild Card, un’iniziativa pensata per valorizzare i talenti emergenti.

 

Mentre la campionessa Abbi Pulling si assicura un posto nel Campionato britannico GB3, Lia Block riconferma la sua presenza in Williams e Chloe Chambers si unisce al team Red Bull Ford, la prossima stagione si prepara ad accogliere nuove promesse del motorsport femminile. Nina Gademan, Courtney Crone ed Ella Lloyd, già apprezzate come wild card rispettivamente in Olanda, Miami e Singapore, avranno ora una stagione completa per brillare con i colori Alpine, Haas e McLaren. Si aggiungono alla griglia anche Alba Hurup Larsen, con Tommy Hilfiger, e Rafaela Ferreira, con Racing Bulls.

 

Infine la F1 Academy espande i propri orizzonti con un calendario 2025 da brivido toccando nuove e spettacolari piste come Shanghai, Montreal e Las Vegas. A queste si ripropongono le già amate tappe di Miami, Jeddah, Zandvoort e Singapore.

 

F1 ACADEMY™ unveils 2025 calendar – Formula One World Championship Limited

Con un calendario così ricco e competitivo, la terza stagione di F1 Academy si preannuncia come la più entusiasmante di sempre, offrendo a sempre più giovani donne l’opportunità di dimostrare il loro valore e di avvicinarsi al sogno di diventare vere e proprie professioniste

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