Cronaca
Il cantante Moussa Sangare arrestato dopo aver confessato l’omicidio di Sharon Verzeni
Moussa Sangare, 31 anni, di origini africane ma residente da tempo in Italia, ha confessato di aver ucciso a coltellate per strada Sharon Verzeni.
Interrogato dagli inquirenti, ha ammesso di aver agito senza un motivo specifico, dichiarando di essere stato colto da un “raptus improvviso“ che lo ha spinto a commettere l’atroce gesto.
Nonostante l’assenza di un movente apparente, le autorità stanno continuando a indagare per ricostruire esattamente cosa sia successo quella notte e cosa abbia scatenato la furia omicida di Sangare.
La figura di Moussa Sangare presenta molti lati oscuri, ma anche un passato fatto di ambizioni e sogni. Sangare aveva cercato di farsi strada nel mondo della musica, collaborando con noti rapper italiani come Izi ed Ernia.
Aveva partecipato al famoso talent show come X Factor, (anche se è stato sin da subito eliminato) sperando di poter emergere come artista.
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La confessione di Sangare, se da un lato ha fornito una risposta su chi fosse l’assassino, dall’altro ha aperto nuovi interrogativi sul perché di un gesto così violento e insensato.
Le indagini proseguono, con la speranza che ulteriori dettagli possano emergere per chiarire le circostanze di questo tragico evento.
Attualità
Morto Jimmy Carter: l’ex presidente degli Usa aveva 100 anni
Carter era il più anziano presidente degli Stati Uniti vivente di tutti i tempi.
Il figlio dell’ex presidente ha comunicato che il politico è morto nella sua casa in Georgia. Jimmy Carter è deceduto a 100 anni e fu eletto nel 1976.
“Un governatore del Sud senza fronzoli e dalla volontà d’acciaio che fu eletto presidente nel 1976, fu respinto dagli elettori disillusi dopo un solo mandato e continuò una straordinaria vita post-presidenziale che includeva la vittoria del Premio Nobel per la Pace“, lo descrive il Washington Post.
Lo stesso quotidiano conferma che James E. Carter III, figlio del presidente centenario, fu colui che confermò la scomparsa del padre, non spiegandone la causa. Quello che sappiamo, però, è che negli ultimi anni Jimmy Carter ha subito vari ricoveri ospedalieri a causa di una forma aggressiva di melanoma, di un tumore alla pelle, con ulteriori tumori che si erano estesi sino al fegato e al cervello. Secondo quanto riportato dal “Carter Center” il democratico avrebbe interrotto queste cure mediche, sostituendole con delle cure palliative. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe trascorso gli ultimi tempi della sua malattia a casa, lontano dai riflettori.
L’ultima apparizione pubblica dell’ex presidente risale al 2023, anno in cui venne a mancare la moglie Rosalynn, all’età di 96 anni. Carter venne ripreso su una sedia rotelle, in prima fila, visibilmente malato e sconvolto.
Cronaca
Attacco sulla metro di New York: una donna data alle fiamme
Ieri mattina, intorno alle 7.30 ora locale (13.30 in Italia), si è verificato un episodio inquietante nella metropolitana di New York.
Una donna è morta dopo essere stata accesa da un uomo mentre viaggiava sulla linea F, vicino alla stazione di Stillwell Avenue a Coney Island. La CNN ha riportato la notizia.
Il responsabile dell’attacco è attualmente in fuga e fortunatamente non ci sono stati altri feriti tra i passeggeri. Le autorità stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare il sospetto. Al momento, non sono state divulgate informazioni sull’età o l’identità della vittima.
Negli ultimi anni, la metropolitana di New York ha visto un aumento della violenza; solo lo scorso mese un altro grave incidente ha coinvolto spari all‘Upper West Side e a febbraio un conducente della linea A è stato aggredito. Reagendo a questa crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, la governatrice Kathy Hochul ha annunciato che verranno schierati 1.000 agenti tra poliziotti e membri della guardia nazionale sui mezzi pubblici.
Attualità
JayZ: il marito di Beyoncé accusato di violenza insieme a Diddy
Il noto rapper Jay Z, nonché marito della pop star di fama mondiale Beyoncé, è accusato di violenza verso una bambina di 13 anni, l’accaduto sarebbe avvenuto ad una festa organizzata per gli MTV Music Awards, i cui fatti risalirebbero esattamente 24 anni fa, nel 2000.
Jay Z è stato accusato di aver violentato una donna, all’epoca appena 13 enne, ma non da solo, bensì insieme a Sean Combs, conosciuto ormai da tutti come Puff Diddy. I fatti, secondo la CNN, risalirebbero al 2000 e si presume che l’abuso sia avvenuto durante una festa in occasione degli MTV Music Awards.
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LA TESTIMONIANZA DELLA VITTIMA
La presunta vittima, che accusa sia il rapper che Sean Combs, sostiene che durante la festa abbia bevuto un drink che l’avrebbe fatta “stordire” e poco dopo i due rapper e produttori discografici a turno, l’avrebbero violentata.
La denuncia in questione è stata presentata dall’avvocato Tony Buzbee, il quale si è già battuto per più di 20 cause per violenza sessuale contro P.Diddy.
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Anche se la denuncia della donna, che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, era stata già presentata ad ottobre, accusando lo stesso Sean Combs e un altro uomo rimasto ignoto fino ad oggi, perché l’identità dell’uomo è stata svelata soltanto poche ore fa.
Inoltre nella denuncia si legge anche la presenza di una terza persona, che avrebbe assistito allo stupro senza alcun intervento in aiuto della ragazzina: “Un’altra celebrità rimase a guardare mentre Combs e Carter (Jay-Z, ndr) aggredivano a turno la minore. Molte altre persone erano presenti all’after party, ma non hanno fatto nulla per fermare l’aggressione. Carter è stato con Combs durante molti degli episodi qui descritti. Entrambi gli autori devono affrontare la giustizia.”
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LA NEGAZIONE DI JAY Z E LA RISPOSTA ALL’AVVOCATO
Sentendo l’accusa Jay Z non ha esitato ha negare ogni accusa e anzi, sostiene di provenire da un mondo dove “proteggiamo i bambini“. Inoltre, ha risposto all’avvocato che ha presentato la denuncia, tramite un tweet pubblicato su X dall’etichetta discografica Rod Nation, di proprietà del cantante, scrivendo: “Il mio avvocato ha ricevuto un tentativo di ricatto, chiamato lettera di richiesta, da un avvocato di nome Tony Buzbee. Secondo i suoi calcoli, la natura di queste accuse e l’attenzione dell’opinione pubblica mi avrebbero spinto a patteggiare. No, signore, ha avuto l’effetto opposto! Mi ha fatto venire voglia di smascherarla per la frode che è. Queste accuse sono di natura così atroce che la imploro di sporgere una denuncia penale, non civile.”
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