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F1: Le pagelle del GP del Canada

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Foto: Arabian Business, Grafica: Julya Marsala

Il Gran Premio del Canada 2024 ci ha regalato un weekend di pura adrenalina e colpi di scena, confermando ancora una volta perché il circuito di Montréal è uno dei più attesi nel calendario della F1. Dalle curve mozzafiato del Circuit Gilles Villeneuve ai duelli ruota a ruota, ogni istante è stato una testimonianza della passione e della dedizione di piloti e team.

Max Verstappen – 10

Verstappen ha offerto una prestazione impeccabile nel GP del Canada, confermandosi ancora una volta il pilota da battere. Fin dalle qualifiche, ha dimostrato di avere un ritmo superiore a tutti gli altri nonostante la seconda posizione. In gara, ha gestito perfettamente la partenza, riuscendo a scrutare il momento perfetto per i sorpassi. La sua capacità di gestire le gomme e di adattarsi alle condizioni della pista è stata esemplare. Ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, dopo aver conquistato la leadership della gara. Questa vittoria consolida la sua posizione in cima alla classifica del campionato e dimostra la sua continua crescita come pilota di livello assoluto.

Lando Norris – 9

Il pilota inglese ha mostrato grande maturità e abilità nel GP. Partendo da una posizione intermedia, è riuscito a risalire la classifica grazie a una serie di sorpassi ben eseguiti e a una strategia di gara ottimale. Il suo passo gara è stato costante e competitivo, dimostrando che McLaren sta facendo progressi significativi. Norris ha difeso la sua posizione con determinazione, mostrando una buona capacità di gestione delle gomme e del carburante. Nonostante non sia riuscito a salire sul gradino più alto del podio, per via della pessima strategia ai box. Il suo risultato è un segnale positivo per il team e conferma il suo talento crescente.

George Russell – 8.5

Russell ha avuto una gara eccellente, caratterizzata però da numerosi errori. I suoi sorpassi sono stati decisi e puliti, mostrando grande fiducia nelle sue capacità e nella macchina, peccato per alcuni errori cruciali. La strategia adottata dal team Mercedes si è rivelata vincente, permettendogli di mantenere i piani alti della classifica. La sua performance conferma il suo status di giovane talento promettente, capace di competere con i migliori in ogni situazione.

Lewis Hamilton – 9

Il pluricampione ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei migliori piloti della storia. La sua esperienza e abilità sono state evidenti in ogni fase della gara. Partendo da una posizione competitiva, ha mantenuto un ritmo costante e ha saputo gestire le gomme in maniera ottimale, permettendogli di recuperare terreno e di sfiorare il podio. I suoi sorpassi sono stati calcolati e precisi, e la sua capacità di leggere la gara e adattarsi alle condizioni mutevoli è stata notevole. Questo risultato solido è fondamentale per le ambizioni del team Mercedes nel campionato.

Oscar Piastri – 7

Il giovane Piastri ha mostrato segnali promettenti durante il GP del Canada. Nonostante la sua mancanza di esperienza rispetto ai veterani della F1, ha gestito la gara con grande compostezza. Ha evitato errori e ha mantenuto un buon ritmo per tutta la durata della corsa. I punti ottenuti sono preziosi per lui e per il suo team, dimostrando che ha il potenziale per diventare uno dei protagonisti della F1 nei prossimi anni. La sua capacità di adattarsi rapidamente e di apprendere dai suoi errori sarà cruciale per il suo sviluppo futuro.

Fernando Alonso – 7.5

Per quanto riguarda il pilota spagnolo, la partenza è stata buona, e ha saputo sfruttare ogni opportunità per avanzare in classifica. La sua gestione delle gomme e la strategia di gara sono state impeccabili, permettendogli di mantenere un ritmo competitivo nonostante le difficoltà. Sebbene non sia riuscito a salire in Top5, il suo risultato è comunque positivo e dimostra che può ancora competere ai massimi livelli.

Lance Stroll – 6.5

Gara discreta per Stroll, che ha dovuto lottare duramente per mantenere una posizione competitiva. Ha mostrato determinazione e abilità, ma ha anche commesso alcuni piccoli errori che gli sono costati posizioni importanti. La sua strategia di gara è stata buona, ma non eccezionale, e ha faticato a mantenere il ritmo dei piloti di testa. Tuttavia, i punti ottenuti sono preziosi per il team e dimostrano che può ancora migliorare. La sua performance è stata solida, ma c’è ancora margine di crescita per competere ai livelli più alti.

Daniel Ricciardo – 6

Ricciardo ha avuto una gara difficile, lottando per trovare il ritmo giusto e commettendo qualche errore di troppo. Nonostante alcuni sorpassi spettacolari, ha faticato a mantenere una posizione competitiva per tutta la gara. La sua strategia non ha funzionato come previsto, e ha dovuto accontentarsi di un piazzamento inferiore alle aspettative. Tuttavia, ha dimostrato di avere ancora la capacità di lottare e di portare a casa punti preziosi per il team. C’è bisogno di maggior consistenza e di una migliore gestione delle gare future per risalire la classifica.

Pierre Gasly – 6.5

Il pilota francese dell’ Alpine ha mostrato velocità in alcuni tratti della gara, ma è stato penalizzato da alcune decisioni strategiche discutibili e da piccoli errori. Nonostante questo, ha lottato duramente per mantenere una posizione in zona punti, dimostrando di essere un pilota competitivo. La sua performance è stata altalenante, con momenti di grande velocità e altri di difficoltà. I punti ottenuti sono comunque importanti per il team, e dimostrano che ha il potenziale per migliorare. La sua capacità di recuperare dalle difficoltà sarà cruciale per le prossime gare.

Esteban Ocon – 7

Ocon  ha avuto una gara solida, riuscendo a mantenere un buon ritmo e a difendere la sua posizione dagli attacchi degli avversari. Ha mostrato una buona capacità di gestione delle gomme e una strategia ben eseguita, che gli ha permesso di ottenere punti preziosi. La sua performance è stata costante e priva di errori significativi, dimostrando la sua abilità e la sua determinazione. Il risultato è positivo per il team e conferma che Ocon può competere ad alti livelli, mantenendo la calma e la concentrazione sotto pressione, qualità molto richiesta da diversi team, visto la sua attuale condizione.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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F1: Lewis Hamilton comanda le PL2

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I piloti scendono in pista per le seconde prove libere del Gran Premio di Spagna. Con un crono di 1:14.197 Lando Norris si mette, già nei primi minuti della sessione, in prima posizione. In questa sessione anche Charles Leclerc si ritrova il pacchetto aggiornamenti completo, come il compagno di squadra. Pochi minuti dopo Russell si prende il miglior tempo, mentre in difficoltà Leclerc e Verstappen, il quale chiede un cambio d’ala. 

Accende tre settori viola, con un tempo di 1:13.286, il pilota di casa della Ferrari a 35 minuti dalla fine. 

Simulazione qualifica per Perez con la gomma soft. Nel frattempo l’Alpine mette entrambe le vetture in top 10, dopo l’annuncio del suo nuovo consigliere esecutivo, Flavio Briatore. Ancora grossi cambiamenti alla monoposto del monegasco e a 9 minuti dalla fine ritorna in pista. Molte difficoltà per l’Aston Martin che vede lo spagnolo Alonso in quattordicesima posizione e Stroll, in simulazione qualifica, in diciottesima posizione.

La favorita di questo weekend è la Mclaren, infatti, entrambi i piloti fanno delle grandi simulazioni gara con Lando Norris, il quale batte Carlos Sainz nello scontro in pista. 

Finisce la sessione con il miglior tempo di Hamilton, in seconda posizione Sainz e in terza Norris. In top dieci anche Gasly, Verstappen, Leclerc, Piastri, Russell, Ocon e Bottas.

 

Prossimo appuntamento domani alle 12:30 (ore italiane) per le terze prove libere del Gran Premio di Spagna.

 

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F3: La pole position viene conquistata da Christian Mansell

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Christian Mansell conquista la pole position a Barcellona in una qualifica combattutissima fino agli ultimi minuti. Secondo Lindblad e terzo Tsolov, compagno di squadra di Mansell, mentre Minì si classifica solo sedicesimo. La pista si trasforma in un campo di battaglia dove ogni millesimo di secondo era un guerriero da conquistare. Christian Mansell, l’eroe australiano del team ART Grand Prix, si lanciava nell’arena con la determinazione di un gladiatore, superando avversari con la precisione di un chirurgo.

Arvid Lindblad, la rivelazione del giorno, sfiorava la gloria per un soffio, con soli 36 millesimi a separarlo dal primo posto. Tsolov, il compagno di squadra, seguiva a ruota, distante appena 39 millesimi. Luke Browning, il dominatore della sessione intermedia, vedeva il suo tempo di 1:28.888, un traguardo sembrato inarrivabile, venire eroso nei fatidici ultimi cinque minuti, quando tre decimi di secondo svanivano come sabbia tra le dita.

Nonostante un giro che avrebbe potuto essere incorniciato, Browning cede il passo prima a Lindblad e poi al fulmineo Mansell. Tsolov, con un colpo di coda, spingeva il pilota della Hitech Pulse-Eight ai confini della seconda fila. Oliver Goethe, in quinta posizione, conferma la sua maestria già dimostrata nelle prove libere del mattino, dove aveva ottenuto un brillante secondo posto.

La top 10 si completa con nomi come Fornaroli, Stenshorne, Van Hoepen, Alexander Dunne, sfortunato guerriero del traffico, e Sebastian Montoya, che mostrava segnali di rinascita dopo le difficoltà dei round precedenti.

Per Arvid Lindblad, la giornata si tinge di eccellenza, mentre per Beganovic e Minì del team Prema, il venerdì si trasformava in un capitolo da cancellare. I due compagni di squadra, finiti rispettivamente in quindicesima e sedicesima posizione, lasciavano il circuito catalano con l’amaro in bocca, soprattutto Minì, che riviveva gli incubi delle qualifiche dell’anno precedente.

La Formula 3 tornerà in pista nella giornata di domani per disputare la Sprint Race.

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F1: PL1 Gran Premio Aramco Spagna

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Inizia il weekend del Gran Premio di Spagna con la prima sessione di prove libere con tante novità da alcuni team. Pacchetto aggiornamenti anticipato per la Ferrari, portato nella sua interezza dal pilota di casa Carlos Sainz, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc porta solo una parte degli aggiornamenti nella macchina; Pacchetto che vede le novità con il fondo, l’undercut aumentato e l’ala posteriore a medio-alto carico. 

Per questa sessione scende in pista il pilota di Formula 2, Oliver Bearman, con il team Haas al posto di Hulkenberg. Altri aggiornamenti apportati anche dalla scuderia austriaca RedBull e dalla Visacashapprb. Leclerc si lamenta della sua vettura e rientrando ai box chiede lo stesso setup presente nella macchina di Sainz.

A trenta minuti dalla fine della sessione lo spagnolo in rosso fa il miglior tempo, ma poco dopo Max Verstappen lo supera e compie un crono di 1:14.252. Successivamente esce una bandiera rossa a causa di un detrito caduto tra la curva 9 e la curva 10.

Problemi con la vettura di Pierre Gasly che è costretto a rientrare ai box. 

Finisce la sessione delle prime prove libere con la prima posizione di Lando Norris, con un crono 1:14.228, seguito da Max Verstappen e Carlos Sainz. Successivamente troviamo Russell, Perez, Piastri, Hamilton, Ocon, il pilota di casa Fernando Alonso e Albon. Subito dopo assistiamo alle prove di partenza. 

 

Vi aspettiamo alle 17 (ore italiane) per le seconde prove libere del Gran Premio di Spagna.

 

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